Rispetto allo scorso anno, la Ferrari è totalmente un’altra macchina. La Sf-23 infatti, era estremamente instabile sui cordoli, oltre al problema atavico del degrado gomme. La Sf-24 invece, appare molto più bilanciata e più facile da portare al limite, come evidenziato dalle qualifiche di Melbourne, nelle quali Carlos Sainz è stato autore di una prestazione sontuosa, chiudendo secondo alle spalle del solo Verstappen. Più deludenti le qualifiche per Leclerc, solo quinto, penalizzato da una scelta di assetto non felice; ma nel complesso il monegasco ha voluto prendersi un rischio, segno di una ritrovata fiducia nella vettura.

Proprio lo spagnolo si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, qualificandosi davanti a Leclerc, provando a far ricredere i vertici Ferrari della decisione di preferirgli Lewis Hamilton, con quest’ultimo che non sta navigando in buone acque in questo inizio di stagione.

Davanti, la solita conferma, Max Verstappen. L’olandese ha sfoderato un giro da paura, togliendo qualche dubbio sulla competitività della vettura nel fine settimana in Australia, emerso soprattutto dopo le prove libere.
Ma la gara si preannuncia più imprevedibile del solito, per via di una Ferrari quanto mai competitiva sul passo gara, pronta a dare battaglia come mai prima d’ora in questo inizio di campionato.

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