Netta la superiorità della Mercedes #44 di Lewis Hamilton che allunga su Charles e Verstappen. Quarto Vettel davanti a Bottas e ad un super Gasly con la Toro Rosso.

Lewis Hamilton vuole legittimare il suo sesto titolo mondiale dominando sulla sua pista preferita. Ad Austin, il pilota della Mercedes è stato quasi sempre imbattibile ed oggi ha confermato questa tendenza prendendosi di forza la seconda sessione di prove libere. Il leader iridato ha portato la sua freccia d’argento al comando delle operazione girando in 1’33”232 con gomma Soft, arrivando già ad un secondo dalla pole della passata stagione.

La forza del britannico sembra essere quasi inattaccabile, visto che ha fatto vedere un potenziale fuori portata anche nella prima fase del turno con le gomme dure. Alle spalle di Lewis Hamilton troviamo la Ferrari di Charles Leclerc, piazzatosi a tre decimi esatti dalla vetta. Il monegasco è stato nettamente superiore agli altri nel primo tratto della pista, salvo poi perdere specialmente nelle ultime due curve. Della partita potrebbe essere anche la Red Bull targata Honda, visto che Max Verstappen si è piazzato ad appena 13 millesimi dalla prima rossa. Quarto Sebastian Vettel, in forma in mattinata ma nettamente più lento del compagno di squadra al pomeriggio. Il tedesco accusa quasi sette decimi di gap dal leader, accumulando tutto il divario da Leclerc nelle prime curve.

Quinta piazza ottenuta da Valtteri Bottas, che in questo week-end dovrebbe sperare in un miracolo per tenere aperta la corsa al titolo almeno fino al Brasile. Il finlandese si è lamentato con la squadra di aver perso qualcosa nei due settori iniziali, salvo poi mettere a segno il record nel T3. Per lui la miglior prestazione è arrivata in 1’34”045, a ben otto decimi da Lewis Hamilton. Sesto Alexander Albon, il quale paga quasi un secondo da Verstappen. La crescita della Toro RossoHonda continua a stupire specialmente con un fantastico Pierre Gasly, che ha ottenuto il settimo tempo davanti alla McLaren di Carlos Sainz ed alla Racing Point di Lance Stroll. La lotta alle spalle dei team più competitivi è fantastica e viene confermata dal decimo posto di Antonio Giovinazzi che ha riportato in alto l’Alfa Romeo Racing.

Molto deludente la Renault, con Daniel Ricciardo undicesimo e Nico Hulkenberg in tredicesima posizione. Tra le due monoposto di Enstone si piazza Daniil Kvyat, mentre Lando Norris è alle spalle del tedesco al volante della giallona. Sergio Perez segue il britannico e tiene dietro Kimi Raikkonen, mentre regrediscono nettamente le due Haas rispetto alla mattinata con Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Chiudono le Williams di George Russell e Robert Kubica. Alle 19 di domani ora italiana le terze libere.

 

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