Paolo Filisetti de ”La Gazzetta dello Sport” ha reso note alcune linee guida del progetto che sta crescendo a Maranello
Le vacanze natalizie sono ormai alle porte e tutti sono pronti ad andare in vacanza. Non è questo il caso degli uomini della Ferrari, alacremente al lavoro per realizzare la nuova rossa per il mondiale di Formula 1 2019. Attualmente non si conosce quale sarà il vero nome e dunque la si chiama con il numero di progetto, precisamente 670. La vettura di Vettel e Leclerc verrà presentata il 15 febbraio ed il Cavallino è stato il primo di tutti i team a rivelare il giorno in cui verranno tolti i veli alla neonata monoposto.
Paolo Filisetti de ”La Gazzetta dello Sport” ha parlato nell’edizione odierna del giornale, di alcune linee guida che stanno seguendo in fabbrica per costruire la macchina ed ha rivelato alcuni possibili contenuti tecnici. Anzitutto si dovrebbe trattare non di una rivoluzione ma di un’evoluzione della comunque competitiva SF71-H, vettura che ha portato la Scuderia a conquistare ben sei successi ed altrettante pole position, numeri che non si vedevano dal 2008. La Ferrari ha fatto scuola di idee nelle ultime due stagioni e molti avversari hanno ripreso i concetti portati sulla rossa, non ultimo Adrian Newey della Red Bull.
Segue un video con l’evoluzione delle pance 2017/2018
Ecco quanto riporta Filisetti sul quotidiano: ”Le fiancate arretreranno di 5-6 centimetri e ci sarà una rastremazione posteriore più marcata della precedente. Avrà un diverso sviluppo volumetrico per riposizionare i pacchi radianti a diversa inclinazione. Il profilo interno della carrozzeria sarà molto smussato, rifacendosi alla Red Bull 2018. Così si avrà una maggiore efficienza dell’impianto di raffreddamento. Dovrebbero essere suddivise le prese d’aria delle fiancate e anche la presa d’aria sopra il cockpit. Un’altra novità sarà l’adozione di canalizzazioni per raffreddare al meglio la power unit, specialmente il motore endotermico e l’ERS tramite l’utilizzo di alcuni separatori. La power unit è alla ricerca di una maggior efficienza termodinamica ed è già al banco da molto tempo”.
Vedremo se le indicazioni stavolta saranno confermate. Nel 2018 durante l’inverno venne reso noto che il passo della Ferrari per la passata stagione fosse praticamente identico alla Mercedes, fatto poi non confermato alle presentazioni vere e proprie. Dunque le indiscrezioni vanno prese sempre con le molle e questo aumenta maggiormente la curiosità in vista di febbraio. Solo lì capiremo se a Maranello hanno usato pre-tattica o sono stati onesti nel fornire le giuste indicazioni.