Bernie Ecclestone ammette che  non scommetterebbe nemmeno un centesimo sulla permanenze di Sebastian Vettel in F1 dopo il prossimo anno.

Le domande sul futuro del quattro volte campione del mondo iniziarono a sollevarsi già a maggio con la speculazione che vagliava un ipotetico ritiro di Vettel. Fer

Vettel di li in poi ha palesato un pesante malcontento, specie dopo il GP del Canada. L’ex capo della F1, a fronte di questo malcontento, ha raccontato di non credere che il tedesco sia più motivato come prima.

“Ultimamente non l’ho visto fare tutto il possibile per vincere”, ha detto Ecclestone

“Quindi non ci metterei i miei soldi , ma sono sicuro che prenderà la decisione giusta.”

Un importante fattore che contribuisce all’incertezza è l’arrivo di Charles Leclerc, che quest’anno ha minacciato la superiorità di Vettel alla Ferrari.

Vettel e Leclerc

Inizialmente, molti pensavano che sarebbe stato l’apprendista a imparare dal maestro prima di diventare il leader a lungo termine di Maranello, ma il capo del team Mattia Binotto ha rivelato che in realtà era il contrario.

 

“Sebastian mancava di fiducia nella sua macchina. Era instabile nella parte posteriore, specialmente in frenata ”

“Se ti manca la fiducia, non puoi guidare al limite ma maggiore è il carico aerodinamico che abbiamo riscontrato, maggiore è la fiducia che è tornata a Vettel.

“I suoi tempi sul giro sono migliorati e Charles è stato un buon punto di riferimento per lui che lo ha spinto ulteriormente.

“Quello che mi è piaciuto di Sebastian è che è rimasto calmo, ha risolto il problema e capito cosa doveva fare per migliorare se stesso e la macchina.”

Formula 1 - Notizie F1, News Auto