L’ingegnere di pista per un pilota che milita in Formula 1 è un elemento importantissimo, un po’ come l’allenatore per una nazionale di calcio; è un binomio che si instaura e che, se portato avanti nel modo corretto, puo dare risultati immensi. Pensiamo ad esempio a Giampiero Lambiase, ingegnere di pista di Max Verstappen, al netto del fatto che Max guida un’astronave il loro rapporto è veramente in simbiosi, Giampiero è in grado di comprendere Max e i suoi stati d’animo, sa quando assecondare le sue richieste ma sa anche quando è il momento di mettere un freno al suo innato senso del volere tutto.
Il rapporto tra Xavi Marcos e Charles Leclerc invece non sembra essere dei più idilliaci, secondo voci che girano nel paddock, come riportato anche da f1ingenerale, sembrerebbe che Xavi dovrebbe mantenere la sua posizione anche per l’anno venturo. Ma anche solo guardando al 2023 sono state molteplici le occasioni in cui dal muretto hanno sbagliato: in Arabia Saudita la comunicazione di spingere prima Della lines Di Safety Car arriva con troppo ritardo, e via radio Charles manifesta tutto il suo disappunto. A Monaco una mancata comunicazione dell’arrivo di Norris ad alta velocità costa a Charles 3 posizioni di penalità sulla griglia di partenza della domenica.
La riconferma di Xavi Marcos, per quanto vice plausibile, non è ancora una comunicazione ufficiale, è certo è che se dovesse arrivare desterebbe non poco sconcerto.
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