Raikkonen precede Vettel di 11 millesimi, lontane Mercedes e Red Bull

La Ferrari ha dato un segnale forte nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain. Questo turno si è svolto in notturna, ovvero le condizioni in cui si disputeranno qualifiche e gara, e dunque lo si può considerare molto più indicativo del primo.

La miglior prestazione l’ha ottenuta uno scatenato Kimi Raikkonen a bordo della SF71-H #7, che con il tempo di 1’29”817 ha preceduto Sebastian Vettel di appena 11 millesimi di secondo. Le due rosse sono apparse molto stabili in pista, segno che piano piano a Maranello stanno trovando la quadra per tirare fuori il meglio da questa macchina. Le simulazioni di gara hanno visto Vettel fare il giro veloce con il carico di benzina in 1’34”7 con le gomme Soft, ma il rimto delle Ferrari è parso un pò altalenante. Probabilmente si vuole anche giocare con la mappature motore, senza spremere tutto in una sessione di prove libere. Da segnalare il fatto che Raikkonen è rimasto fermo in pista a pochi minuti dal termine a causa di una gomma mal fissata in un precedente pit stop.

All’inseguimento delle rosse troviamo le due Mercedes con Bottas davanti ad Hamilton. Il finlandese ha girato in 1’30”380, vedendosi rifilare ben 563 millesimi dal battistrada. Tutto sommato una giornata comunque positiva per lui dato che è riuscito a mettersi dietro il compagno di squadra in entrambe le sessioni. Va detto che Hamilton ha effettuato la simulazione di qualifica al secondo tentativo per un errore nel primo giro lanciato, dunque la resa degli pneumatici non era eccellente. Anche per le frecce d’argento il passo gara è sembrato buono, ma non troppo costante e devastante come al solit. Sicuramente domani andranno ad utilizzare il famoso ”party mode” e dunque la lotta con la Ferrari sarà molto serrata.

La terza fila virtuale è occupata dalle Red Bull con Verstappen davanti di appena 6 millesimi a Ricciardo. L’australiano aveva impressionato nella prima sessione con il miglior tempo, mentre nella serata le RB14 si sono viste rifilare quasi un secondo. Il dato positivo arriva dal passo gara: le Red Bull sono state le vetture più costanti con il carico di benzina, dunque non è da escludere che domenica potranno giocarsela con Mercedes e Ferrari.

Il mondiale degli ”altri” ha visto primeggiare la Renault con Hulkenberg. Il tedesco ha staccato il settimo tempo con circa un secondo e quattro di ritardo dalla vetta, mettendosi alle spalle la sorprendente Toro Rosso di Gasly e le Mclaren di Alonso e Vandoorne. Ha deluso invece la Haas, solo undicesima con Grosjean e addirittura quindicesima con Magnussen. In mezzo alle vetture del team statunitense si sono piazzate le Force India di Ocon e Perez.

Nelle ultime cinque posizioni si sono issate le Sauber-Alfa Romeo di Leclerc e Ericsson, rispettivamente in sedicesima e diciannovesima posizione, inframezzate dalle Williams di Stroll e Sirotkin. Chiude un pessimo Hartley con l’altra Toro Rosso-Honda a più di un secondo e mezzo dal compagno di squadra.

 

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto