Oggi vi presentiamo la community di Non prendermi per il chilometro, un portale per scovare auto con chilometri scalati e venditori poco onesti.
È da diverso tempo ormai che seguo la pagina facebook di Non prendermi per il chilometro. Per chi ancora non la conoscesse, è una community fondata nel 2014 da Alfredo Bellucci che promuove i commercianti di auto onesti e smaschera quelli truffaldini che, pur di fare soldi, scalano chilometri alle auto in vendita.
Il fenomeno dei chilometri scalati non è certo una novità. Perché dovrei prendere quell’Alfa Romeo Giulia con 147.000km quando al concessionario di fronte ne vedo una uguale con la metà dei km che costa oltretutto 1000€ in meno?!?!?! Un affare! Non fosse che ha più del doppio dei km dell’altra, meccanica che ha sopportato 300.000km, condizioni critiche, pericolose. Un calvario.
Ora, non è per fare la solita retorica da strada, ma qui si gioca sulla passione, sui sacrifici e addirittura sulla vita della gente.
Non prendermi per il chilometro quindi cosa fa di preciso? Prima di tutto analizziamo lo slogan: “Non contro, ma insieme”. Non si lanciano insulti, non si lanciano accusa infondate. Alfredo posta foto e documenti che certificano che un’auto è stata scalata di diverse migliaia di chilometri. Alcune auto arrivando ad un poco invidiabile record di -170.000km!
Vi consiglio di seguirlo e di dare un occhio anche al suo sito internet dove possiamo trovare una sezione che raccoglie i venditori onesti, che vendono auto allo stato in cui si trovano, che non ingannano i poveri cittadini.
"Non prendermi per il Chilometro la #COMMUNITY che mette in contatto chi vende e chi compra auto usate con chilometri autentici
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Se sei un #privato e sei alla… https://t.co/mbWzEbjrew— NonprendermiperilC (@erroridisbaglio) February 18, 2019
Non prendermi per il chilometro ha già collaborato, tra gli altri, con Le Iene e tuttora collabora con Striscia la notizia.
Ringraziando Non prendermi per il chilometro per il lavoro che svolge per tutti noi, ho voluto dedicargli questo spazio. Sperando che questo pericoloso e orrendo fenomeno venga prima o poi estirpato.