NEWS F1 MELBOURNE DOMINA IL POWER BOOST MERCEDES

Finalmente non si gioca più e si fa sul serio, e come si dice quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, ed infatti la Mercedes con una discreta facilità agguanta le prime due posizioni cosa scontata,

ma questo non deve far disperare tutti gli altri, perché probabilmente il distacco di circa 1,4 secondi che sia Massa che Vettel hanno dal primo cioè Hamilton, potrebbe non essere quello reale in gara, in quanto la Mercedes, come faceva lo scorso anno, utilizza un sistema di tipo ‘boost’ per le qualifiche che le consente di avere un surplus di cavalli a disposizione, tra l’altro dei 25 gettoni spesi dai Tedeschi sulla Power Unit una parte hanno riguardato proprio questo sistema che di fatto ‘affatica’ il motore e quest’anno ce ne sono solo 4 a disposizione e questo conferma il gran lavoro sull’affidabilità fatto nei test precedenti.


La Ferrari nel complesso è andata benissimo se pensiamo al notevole distacco dell’ultima parte della stagione nei confronti della Williams, adesso invece la Rossa è lì ad un passo dagli Inglesi e benché Bottas abbia fatto un errore nell’ultima curva non penso sia andato oltre il tempo di 1:27 medio; insomma Ferrari solida, guidabile e buona potenza; rimane il rammarico per delle qualifiche che si sono giocate con temperature molto basse, perché, è mia opinione, che con clima più caldo sarebbe andata molto meglio, a dimostrare la bontà della Power Unit di Maranello ci sono le prestazioni della Sauber che con una vettura molto semplice, quasi elementare e senza aver girato in questi giorni per via dei problemi legali che tutti conosciamo è riuscita comunque a piazzarsi 11° con Felipe Nasr che i Q2 ha rimediato ‘solo’ 2 secondi da Hamilton.  Quindi la partita domani sarà tutta da giocare soprattutto se ci sarà bel tempo, perché, come ho scritto altre volte sono convinto che sul passo gara e sulla gestione delle gomme la Ferrari ha qualcosa ancora in tasca rispetto a Mercedes e alla Williams, certo hanno consumato un set aggiuntivo di Soft in Q2 quando entrambe le vetture sono uscite per prudenza pensando che gli altri avrebbero migliorato, cosa poi rivelatasi inutile, ma ci sta che, soprattutto nella prima qualifica dell’anno, si pensi ad arrivare alla Q3 con un atteggiamento prudente visto che ancora non si conoscono bene le proprie performance rispetto agli avversari. Insomma, ribadisco, domani gara tutta da decidere e decifrare, niente è ancora deciso e Raikkonen potrebbe regalarci qualche soddisfazione con una sosta in meno; Vettel invece velocissimo su una vettura che già comincia a somigliargli, se riguardate i camera-car sembra guidi la sua Red Bull dei bei tempi, traiettorie pulite, scarsissime correzioni ed uscita di curva di un altro pianeta rispetto al 2014, è cambiata la vettura ma anche il Pilota che forse è quello giusto per aprire un nuovo ciclo.

Da segnalare una Red Bull ancora in difficoltà e molto in ritardo, come tutto il loro programma 2015, crash test all’ultimo momento, altri non superati, Newey presente al muretto e, credetemi, ci sarà tutta la stagione vista la crisi delle ‘lattine’, Ricciardo si conferma comunque un ottimo Pilota portando la vettura in 7° posizione seppure a 2 sec. da Hamilton, deludente Kvyat che adesso, chiamato a confermare il proprio valore sulla Squadra di punta mette in luce i suoi limiti, non basterà fare delle gare accorte come lo scorso anno in Toro Rosso, in Red Bull si aspettano molto di più.

toro_rossoGrande exploit di Sainz che con una Toro Rosso gasata si porta 8° in griglia a 2 decimi da Ricciardo, veramente un buon esordio per il figlio d’arte che denota preparazione e freddezza, delude invece il minorenne Verstappen ma c’era da aspettarselo, l’emozione di una Qualifica di F1 è diversa da altre categorie e poi ha 17 anni, speriamo solo che domani in partenza per recuperare sul compagno di squadra non faccia una carambola.

 

Bene, finalmente, le Lotus in 9° e 10° posizione con Grosjean che batte, come sempre, Maldonado rifilandogli quasi un secondo, vedremo domani cosa accadrà in partenza con il Venezuelano che potrebbe combinarne una delle sue.


Deludentissime le McLaren che girano a 5-6 secondi dalla vetta, grandissima crisi per il Team di Woking, la vettura scivola da tutte le parti peggio della F14T, e il motore gira depotenziato a causa dei tanti problemi con la MGU-K avuti a Barcellona e forse responsabile dell’incidente di Alonso, è ovvio che, se così fosse, tale apparato forse non venga proprio utilizzato oppure in maniera molto ma molto prudente.

Un discorso a parte merita la Force India, anch’essa esclusa dai primi 10, la vettura è interessante e ben motorizzata, ma per migliorare ci vorrà molto tempo visto il ritardo con il quale si sono presentati a questo inizio di Campionato…

Marco Asfalto    Twitter : @marcoasfalto

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