Negli ultimi weekend di gara abbiamo iniziato a sentire alcune voci sulle possibili coppie di piloti per la stagione 2020 di Formula 1 . Vediamo tutte le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi sugli scenari possibili in vista della prossima stagione.

Per il momento si potrebbe dire che “tutto tace” almeno all’apparenza, con tutti i piloti ed i team che si giurano amore eterno. Oppure, per meglio dire, fino al campionato 2021 quando ci sarà la rivoluzione, con i contratti di Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Max Verstappen che andranno a scadenza. Tuttavia, come ben sappiamo, quando nel mondo della Formula Uno non giungono spifferi, significa che qualcosa bolle in pentola. Proviamo ad analizzare, scuderia per scuderia, ogni situazione.

Mercedes

Lewis Hamilton, sempre più leader di questo campionato, ha un contratto che lo lega alla scuderia tedesca fino al 2020. Diversa è la storia per il suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, che, nonostante le ottime prestazioni di inizio stagione, è ancora a caccia del rinnovo. Il sogno di Toto Wolf è quello di strappare Max Verstappen dalla Red Bull e portarselo nel suo team. Egli potrebbe avvalersi di una clausola sul contratto con la Red Bull in caso di mancato raggiungimento di determinati risultati. In netto calo le quotazioni di Esteban Ocon, che potrebbe andare in un scuderia di centro classifica. Un ritorno della coppia Alonso-Hamilton o dell’approdo di Sebastian Vettel sembrerebbero soltanto idee di fanta-mercato.

Ferrari

Durante il GP d’Austria Mattia Binotto ha confermato la line up dei piloti Ferrari 2020 che, salvo improvvisi cambiamenti, sarà costituita da Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2020. Il tedesco arriverà probabilmente a fine contratto, a meno che non voglia concretizzare le voci di ritiro. Nel caso in cui dovesse decidere inaspettatamente di ritirarsi, è spuntato il nome di Daniel Ricciardo e di un ritorno di fiamma per Fernando Alonso.

Red Bull Honda

Max Verstappen, prima guida della Red Bull, ha un contratto che scadrà al termine della prossima stagione. Il giovane olandese si trova bene in Red Bull ma vorrebbe avere anche una vettura capace di lottare per il Mondiale. Le sirene della Mercedes sono sempre più pressanti e l’olandese vuole lottare concretamente per il titolo. Se in questo caso è la Red Bull ad aver paura che Max scappi, non vale la stessa storia per la seconda guida. Pier Gasly, dopo un brutto avvio di campionato, è in bilico. Fermo restando che la concorrenza interna non è irresistibile, tutto passa per le prestazioni in pista del transalpino, decisamente da migliorare. Impossibile l’arrivo di Alonso per il veto Honda, anche la candidatura di Nico Hulkenberg è stata smentita nelle scorse settimane.

Renault

Daniel Ricciardo ha ancora un anno di contratto e non si muoverà. Nico Hulkenberg, invece, è a forte rischio. A fine anno svanisce il suo contratto, e non è affatto scontato che il team francese voglia la conferma. Il team potrebbe guardare altrove. Intriga molto la prospettiva di avere un francese in squadra: Esteban Ocon potrebbe essere un sogno impossibile perché legato alla Mercedes, più concreta un’opzione tra Pier Gasly oppure Romain Grosjean, in uscita dalla Haas.

Haas Ferrari

La difficile stagione del team americano potrebbe spingere Gunther Steiner a cambiare formazione piloti dopo tre anni. Il più a rischio è Romain Grosjean, che ha un contratto in scadenza 2019 e uno stipendio più alto di quello di Kevin Magnussen. Si è fatto il nome di Esteban Ocon, ma anche qui il freno Mercedes ha fatto sfumare tutto sul nascere. Il candidato perfetto è Sergio Perez, esperto, veloce e con ottimi sponsor alle spalle. Più sfumata l’ipotesi Nico Hulkenberg. Ancor meno concreta quella relativa a Robert Kubica. Con il più che probabile addio del transalpino, potrebbe spuntare il rinnovo per Kevin Magnussen.

McLaren Renault

Carlos Sainz e Lando Norris, sono stati confermati anche per l’anno successivo. Con dei magnifici risultati ottenuti in queste 10 gare, i due piloti stanno dando un grande aiuto al team di Woking, dopo 5 anni di gravissima difficoltà. I buoni risultati hanno spinto Zak Brown a scacciare perentoriamente il fantasma del ritorno di Fernando Alonso, confermando Lando Norris e Carlos Sainz

Racing Point Mercedes

Sergio Perez non dovrebbe avere problemi a vedere il rinnovo nonostante una vettura pessima, ma potrebbe anche decidere di cambiare aria.  In ottica del legame con la Mercedes non sono dunque da sottovalutare le candidature di Esteban Ocon e George Russell per sostituire il messicano. Lance Stroll, con il padre proprietario, può dormire sonni tranquilli.

Alfa Romeo Ferrari

Kimi Raikkonen ha un contratto valido anche per il 2020. Al suo fianco la Ferrari con tutta probabilità garantirà una seconda stagione in F1 completa ad Antonio Giovinazzi. Le alternative sembrano infatti piuttosto deboli, con Mick Schumacher che ha bisogno di continuare il suo percorso di apprendimento in F2.

Toro Rosso Honda

Il team può essere contento del rendimento di Daniil Kvyat e Alexander Albon. Nel caso di promozione di uno dei due in Red Bull, potrebbe riaccogliere Pierre Gasly. Per quanto riguarda il vivaio Red Bull, Patricio O’Ward necessita di ulteriore esperienza nelle formule minori e di punti per la SuperLicenza.

Williams Mercedes

Il giovanissimo George Russell dovrebbe rimanere per un altro anno di apprendistato, mentre Robert Kubica dopo un anno simile come quello che sta vivendo, potrebbe anche decidere di dire “basta”. I possibili sostituti potrebbero essere Nicholas Latifi, che nel 2020 avrà i punti necessari sulla SuperLicenza e potrà mettere sul tavolo il denaro del padre Michael, e Sergio Sette Camara, nell’ottica di un accordo con la Petrobras.

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