Anche Daniel è vittima dei commissari. Due penalizzazioni di cinque secondi e tre punti sulla patente per aver superato i limiti della pista superando Raikkonen e Norris

Ormai non si può più lottare. Dopo il fattaccio Vettel-Hamilton in Canada e le decine di polemiche scatenate, il Gran Premio di Francia è stato una noia mortale, mentre la lotta per il settimo posto all’ultimo giro ha infiammato il pubblico. Ricciardo, Raikkonen, Hulkenberg e Norris si sono dati battaglia per tentare di concludere il più avanti possibile, con il britannico della McLaren che ha avuto problemi idraulici  nel finale ed ha tentato di difendersi al meglio delle sue possibilità.

Daniel è andato all’attacco con la sua Renault alla chicane che divide in due il rettilineo del Mistral. portando a casa un gran sorpasso. Sia lui che Norris sono andati leggermente larghi, favorendo l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen che si è inserita davanti a loro. Ricciardo non ha però voluto mollare andando a riprendersi la posizione sul finlandese, ma in entrambi i casi ha oltrepassato i limiti della pista. Subito dopo la bandiera a scacchi il tutto è stato messo sotto investigazione, sino alla doccia fredda del tardo pomeriggio: all’australiano sono state sommate due penalità di cinque secondi, più la decurtazione di tre punti sulla patente. Questo lo ha relegato in undicesima posizione, permettendo a Pierre Gasly di entrare in zona punti.

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