Che gara pazzesca! I due Porsche 963 da 706 cavalli di Porsche Penske Motorsport si sono dati battaglia fino all’ultimo con la Cadillac numero 31 davanti a un pubblico da record. Sabato sera, dopo il tramonto, la Porsche numero 6 ha preso il comando per la prima volta. Ma diverse penalità hanno fatto scivolare indietro la vettura guidata da Jaminet/Tandy/Vanthoor/Estre. Una piccola sbavatura di Kévin Estre all’uscita dei box domenica mattina ha spento le speranze di vittoria per questo prototipo ibrido.
Nella sfida tra i costruttori nella classe GTP, l’ultima delle 15 fasi di neutralizzazione ha portato la suspense al massimo: in un duello di 32 minuti, la battaglia finale per la gloria si è giocata tra Felipe Nasr sulla Porsche numero 7 e Tom Blomqvist sulla Cadillac. Nell’ultimo sprint, il brasiliano ha dovuto fare i conti con le gomme in crisi ma è riuscito a respingere gli attacchi del suo rivale. A sorpresa, la bandiera a scacchi è uscita circa un minuto e mezzo prima della fine della gara. La prima vittoria assoluta di Porsche dal 2003 e la diciannovesima a Daytona era in cassaforte.
“Che fantastica vittoria per iniziare l’anno”, dice soddisfatto Michael Steiner, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo di Porsche. “Tutto il team ufficiale Porsche Penske Motorsport e tutti al centro di sviluppo di Weissach hanno lavorato duramente per creare le basi per questo successo. Il mio ringraziamento va a tutti i nostri dipendenti. Non ci siamo mai arresi e non ci siamo lasciati scalfire dalle difficoltà dell’anno scorso. Ora, stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Nella fase finale, il duello in pista ha mostrato la passione senza pari. Nessuno ha mollato, nessuno ha ceduto fino alla bandiera a scacchi. Ho trovato tutto ciò assolutamente emozionante, come credo abbiano fatto molti appassionati di motorsport in tutto il mondo.”
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