Sebastian Vettel si è sentito scippato di una vittoria che si era sudato e guadagnato in pista. La penalità di cinque secondi che è costata al tedesco la prima vittoria stagionale rischia di compromettere anche la rincorsa della Ferrari alla Mercedes. Riascoltiamo i team radio di Sebastian Vettel con l’ingegnere Riccardo Adami.
Ingegnere: “Abbiamo una penalità di cinque secondi per l’unsafe re-entry, testa bassa, testa bassa. Hamilton è tre secondi dietro… ”
Vettel: “Non potevo andare da nessun’altra parte. Seriamente, non avevo nessun posto dove andare. L’ho visto”.
Ingegnere: “Ricevuto”.
5 seconds time penalty for #Seb5 for what happen in turn 4 during lap 48. #CanadianGP
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) June 9, 2019
Vettel: “Ho dovuto attraversare l’erba, e tu torni, ha un grip incredibile, dove diavolo sarei dovuto andare? Ho dell’erba sulle mie ruote. È colpa sua se decide di andare da quella parte. Se fosse andato al suo interno, mi avrebbe superato”.
Ingegnere: “OK, resta concentrato, ricevuto, resta concentrato. Dieci giri dalla fine”.
Vettel: “Sono concentrato. Ma ci stanno rubando la gara”.
Ingegnere: “Ricevuto”.
"Where am I supposed to go?"#CanadianGP 🇨🇦 #F1 pic.twitter.com/gWjWNmdOE4
— Formula 1 (@F1) June 9, 2019
Finita la corsa, c’è stato un altro scambio di battute via radio.
Vettel: “Occorre essere un cieco assoluto per pensare di attraversare l’erba e controllare l’auto. Sono stato fortunato a non aver colpito il muro. Dove diavolo sarei dovuto andare? Questo è un mondo sbagliato lo dico. Non è giusto”.
Il team principal Mattia Binotto ha provato a rincuorare Sebastian Vettel e chiesto di calmarsi. Ecco la reazione del tedesco: “Non sto calmo. Non è giusto – ha dichiarato Vettel via radio – Non è giusto. Sono arrabbiato e ho il diritto di essere arrabbiato. Non mi interessa cosa dice la gente”.
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