Christian Horner, il capo della Red Bull, ha appena compiuto 50 anni ed è uno dei più giovani e vincenti team principal della Formula 1.
In una recente intervista del sito www.racefans.net ha parlato del passato del presente e del futuro di Red Bull.
Sotto la sua guida, la Red Bull ha vinto oltre 110 gran premi, sette titoli piloti e sei titoli costruttori. Nel 2023, la Red Bull ha dominato la stagione con 21 vittorie su 21 gare e ha stabilito nuovi record storici. Horner attribuisce il successo alla cultura del team, alla capacità di scegliere le persone giuste per i ruoli giusti e di creare l’ambiente ideale per farle crescere. Horner, che è stato anche un pilota in passato, dice di essere un “racer” e di essere molto coinvolto nell’operatività delle gare, soprattutto nella strategia. Horner riconosce anche il ruolo fondamentale di Max Verstappen, il campione del mondo che ha vinto 43 gare negli ultimi tre anni e che ha rinnovato il contratto con la Red Bull fino al 2028. Horner si dice fiducioso per il futuro e per il 2024, quando entreranno in vigore nuove regole che dovrebbero rendere la Formula 1 più competitiva.

Verstappen, che ha vinto tre titoli mondiali consecutivi, ha dichiarato di non voler correre fino a 40 anni come altri campioni, ma di avere altri progetti per la sua vita. Horner dice di non sapere cosa farà Verstappen in futuro, ma di rispettare la sua volontà e la sua motivazione. Horner elogia anche la crescita continua di Verstappen come pilota, che definisce un “talento generazionale” e una “spugna” che assorbe e applica le informazioni.

Perez, invece, ha avuto alti e bassi nella sua prima stagione con la Red Bull, arrivando secondo nel campionato ma lontano dal compagno di squadra. Horner dice che Perez ha avuto bisogno di una pausa mentale dopo aver perso il titolo in Qatar, ma che poi si è ripreso e ha guidato delle ottime gare. Horner dice di credere nelle capacità di Perez, ma di aspettarsi da lui una maggiore consistenza nel 2024, quando entreranno in vigore nuove regole che renderanno la Formula 1 più equilibrata. Horner smentisce anche le voci di una possibile sostituzione di Perez con Daniel Ricciardo, che è tornato alla Red Bull dopo un anno in McLaren.

Horner dice di essere contento di avere Daniel Ricciardo di nuovo nella famiglia Red Bull, anche se ora corre per la AlphaTauri, la squadra satellite. Horner dice che il suo sguardo è già rivolto al 2025, quando la Red Bull dovrà affrontare la sfida di progettare e costruire il suo motore, con il supporto di Ford, per competere con Ferrari, Mercedes e altri. Horner dice che è la sfida più grande che la Red Bull abbia mai affrontato, ma che la accoglie con entusiasmo e fiducia. Horner dice anche che nei prossimi due anni, prima del cambio di regolamento nel 2026, ci sarà più competizione tra le squadre e che non si aspetta di ripetere il dominio assoluto del 2023, quando la Red Bull ha vinto 21 gare su 21 e ha stabilito nuovi record. Horner dice che McLaren e Ferrari sono forti, mentre Mercedes ha perso un po’ di smalto negli ultimi due anni, ma che resta una grande squadra. Horner dice che ogni era di successo nella Formula 1 finisce prima o poi, ma che lui non smette mai di credere e di puntare al massimo. Horner dice che non si sa mai cosa può succedere in futuro, ma che il momento in cui si perde la motivazione, si dovrebbe smettere.

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