Antonio Giovinazzi ha rivelato alla stampa della diversità tra le due Formula:

Giovinazzi, come sappiamo, lascerà il team Alfa Romeo al termine della stagione, dopo tre anni con la squadra elvetica, e si unirà al Team Dragon per la sua prima stagione di Formula E; con lui l’ex pilota di Formula 2 Sergio Sette Camara.
Il pilota italiano si è piazzato 15° in classifica dopo la fine dei test mattutini, nonostante fosse in fondo alla classifica durante la simulazione di gara. Dopo la prima giornata di test, Giovinazzi sentiva di avere ancora “molte cose da imparare” su come ottenere il meglio dalla sua nuova vettura, sottolineando le differenze tra la Formula E e la Formula1.

Antonio Giovinazzi

“È una categoria completamente diversa”

“Ho guidato così tante auto, vetture GT, LMP2, F1, e poi sono entrato in questa macchina, tutto sembra così diverso.” ha dichiarato Antonio Giovinazzi.

“Ieri ero davvero un po’ confuso e avevo molte cose da imparare. Ma il problema principale per me è stata la frenata, perché in F1 tutti possono davvero premere giù con il pedale del freno, in quanto hai anche tanto carico aerodinamico. Qui, non puoi. Quindi sto lavorando con questo, ma ricordo quando ho guidato nel 2018 la prima macchina, la Gen 1, era lo stesso.”

Antonio Giovinazzi ha ammesso che il chilometraggio limitato durante il test non lo lascerà con una preparazione sufficiente per l’apertura dell’Arabia Saudita a gennaio. Salterà anche l’ultima giornata di test di Valencia per recarsi al Gran Premio di Jeddah, ma Antonio spera di poter recuperare il tempo perduto al simulatore.

“Ieri pomeriggio ho perso anche qualche giro, non è stato l’ideale. Inoltre, giovedì, mi devo recare in Arabia. Non è eccezionale così, mi concentrerò sulla simulazione, così da trovare un buon assetto sulla mia nuova vettura.
Nella prima gara cercherò di fare del mio meglio. Ma la prima, sarà sicuramente la parte più difficile della stagione, ma lavoreremo molto riuscire ad essere competitivi”.

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