Previsto qualche giorno fa da newsf1.it, oggi è arrivata l’ufficialità dell’accordo che vede protagonisti indiscussi Red Bull e Ford a partire dal 2026. l’anno in questione sarà un anno davvero incandescente e fulcro di cambiamenti, sia per i nuovi regolamenti dei propulsori, sia perché proprio queste stesse novità hanno causato un’importante reazione a catena all’interno del circus della Formula 1 tra Audi, Porsche, Andretti e ora anche Ford interessata al circus.
Probabilmente anche a causa della crescente popolarità che la F1 va acquisendo nel mercato statunitense (anche grazie alla presa social che la F1 è stata in grada di attecchire), Ford ha ben pensato che il suo ingresso in una categoria del motorsport a crescita cosí elevata potesse essere solamente un bene, e quale modo migliore per fare la mossa se non quello di legarsi al corrente campione mondiale che promette di regnare incontrastato ancora per un po’: Red Bull.
Dal 2026 poi le regolamentazioni suoi nuovi propulsori vedranno una distribuzione 50/50 di ICE (motore a combustione interna) e parte elettrica, e questa novità ben si sposa con Ford e la sua ambivalenza verso i motori, con il recente sviluppo della parte elettronica, tanto da aver formato una partnership con Google all’interno di un investimento da 1 miliardo di dollari da sfruttare in Michigan per lo sviluppo di software; il che sarà presumibilmente fondamentale visto che per ora nelle attuali e ferree regolamentazioni imposte dalla FIA proprio il software è uno dei pochi elementi ad essere praticamente scevro da regole ferree.
Insomma, a partire proprio dal 2026 ci si aspetta di vedere un bel po’ di cambiamenti in Formula 1, come difficilmente se ne sono visti.
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