Dopo una fantastica gara, definita da lui stesso come la gara migliore della sua vita, Oscar Piastritrionfa a Baku. Dopo di lui sono arrivate la Rossa di Leclerc e la Mercedes Russell. Leclerc è stato molto aiutato dal compagno di squadra in Ferrari Sainz e Perez, che sono andati a collidere nel giro 50 causando una safety car e ritirandosi entrambi dalla gara.
Ai microfoni dei media, Leclerc appare deluso e furioso di quella prima posizione scampata. “Appena abbiamo messo le gomme dure, dopo qualche giro, mi sono reso conto di non avere le carte per vincere. Con le gomme medie eravamo abbastanza competitivi. Nelle FP1 e FP2 non abbiamo potuto provare la simulazione gara, quindi le scelte mi hanno dato dei problemi in gara, sopratutto nella gestione gomme. Verso la fine, ad una curva o due, ho pensato di finire al muro”.
“È stata una scelta sbagliata (concedere il sorpasso a Piastri, ndr.). Ho visto che si spostava, non sapevo se andasse o no, ma non ero molto preoccupato perché sapevo di avere buon DRS. Ero nella fase di introduzione alle gomme, non potevo permettermi rischi, ho scelto comunque di stare sulla linea e poi riprendere il DRS, ma non pensavo sarebbe stata così difficile riprenderlo. Andavano come dei fulmini sul rettilineo e abbiamo fatto fatica. È stato un errore di giudizio, ma non so cosa altro avrei potuto fare”.
“Non mi torna il gap che avevamo prima con le medie e poi al secondo stint. Ci aspettavamo tanto warm up con le hard e invece non c’è stato, abbiamo faticato con il passo sulle hard. Sono comunque felice per il 2° posto. È un peccato per Carlos (incidente di gara, ndr.), spero siano tutti bene, non è una grande giornata per il team. È senza dubbio piacevole avere la possibilità di lottare, ogni giro ci sono tante possibilità di sorpasso”.
“Penso che la McLaren avesse meno carico quindi in rettilineo era molto veloce, mentre noi lo eravamo in curva. Quando Oscar mi ha superato pensavo fosse questione di mandare in temperatura le gomme, di razionalità, prima di riprendermi la posizione. Poi in realtà è stato più difficile di come mi immaginavo, nel rettilineo non riuscivo ad avvicinarmi come avrei voluto. Abbiamo perso la gara nel momento in cui non riuscivo ad avvicinarmi il tanto per assicurarmi il sorpasso”.
Il pilota numero 55 della Ferrari, reduce dell’incidente con Sergio Perez due giri prima della fine del Gran Premio, ha dichiarato: “Non sono uno che ama dare colpe o fare troppe analisi prima di parlare con gli steward. So di non aver fatto nulla di pericoloso o sbagliato, ma non si sa mai con quello che decideranno loro”.
Il Team Principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha infine espresso la sua riguarda il contatto avvenuto tra Sainz e Perez. “Penso che abbiano approcciato il rettilineo appena dietro a Charles e hanno cercato entrambi di mantenere la scia. È vero che Checo aveva tanto spazio sulla sinistra e non si è mosso per niente. Credo che sia un peccato concludere il weekend in questo modo. Stiamo facendo più punti alla Red Bull. Li stiamo riprendendo dai costruttori e questo è importante, però è vero che c’è una sorta di frustrazione, soprattutto per l’incidente di Carlos”.
Parlando poi della gara di Leclerc, il primo uomo della Ferrari ha dichiarato: “Leclerc non è stato aiutato dal rimanere dietro a Piastri, ma non è una scusa. Forse è stato troppo ottimista dopo il primo stint. Non ha spinto abbastanza all’inizio del secondo stint, e in quella fase non è stato l’approccio giusto. Tornare a passare Piastri è stato molto difficile, e alla fine abbiamo consumato molto più gomma rispetto alla McLaren. Nella difesa su Piastri, come ho detto prima, eravamo solo al primo giro del secondo stint. Era importante proteggere le gomme, ma forse sarebbe stato più saggio proteggere la posizione. Evidentemente Piastri lo ha colto di sorpresa. Devo ancora parlarne con Charles”.
Parlando infine delle ali anteriori di McLaren, Vasseur ha dichiarato: “Sicuramente non è uno svantaggio tecnico, mettiamola così (ride ndr). Ma potevamo vincere anche noi con il nostro pacchetto. Abbiamo dominato il primo stint, e prima di pensare ad altri aggiornamenti, dobbiamo fare meglio con quello che abbiamo. Oggi potevamo fare meglio”. Il francese della Ferrari ha poi concluso con un briciolo di ottimismo: “Stiamo facendo più punti della Red Bull e li stiamo riprendendo nel campionato costruttori. Ma c’è una sorta di frustrazione, soprattutto per la sconfitta contro Piastrie l’incidente di Sainz. Non si può vincere sempre, ma sicuramente stiamo facendo un buon lavoro”.