Weekend da dimenticare per Lewis Hamilton. Dopo una qualifica incolore, chiusa al settimo posto, l’inglese ha deciso di montare una nuova power unit, partendo così dal fondo dello schieramento. Tuttavia, la gara è stata altrettanto anonima e il sette volte campione del mondo ha terminato il gran premio in nona posizione, beneficiando però del contatto tra Carlos Sainz e Sergio Perez, altrimenti la zona punti sarebbe stata sicuramente un’utopia.
“Oggi è stata una gara difficile, venerdì abbiamo avuto una buona giornata, ma il resto del weekend è stato difficile. Abbiamo apportato alcune modifiche in vista del sabato che non hanno funzionato, ma abbiamo dovuto accettarle. Sapevamo anche che oggi sarebbe stato difficile sorpassare. Nonostante il lungo rettilineo, è difficile seguire nel secondo settore”, ha dichiarato Hamilton.
Nonostante la delusione per il risultato non soddisfacente, il sette volte campione del mondo ha speso parole al miele per Franco Colapinto e Ollie Bearman, autori di una gara estremamente positiva, impreziosita da un doppio piazzamento tra i primi dieci. “ Colapinto e Bearman, con cui ho corso per gran parte del pomeriggio, hanno fatto un ottimo lavoro. È bello vedere i giovani come loro che si affermano e fanno così bene. Per essere la loro prima e seconda gara, è stato davvero impressionante”.
Tornando a parlare del gran premio, il nativo di Stevenage ha rivelato che un componente della vettura non fosse stato costruito correttamente, causandogli diversi problemi nell’arco del weekend: “Venerdì avevamo un’ottima macchina. Sabato abbiamo apportato delle minime modifiche. Uno dei componenti non era costruito correttamente. Questo ci ha portato sulla strada sbagliata il sabato. Lo abbiamo scoperto solo alla fine della giornata. Dato che questa gara era la migliore, ci hanno detto di fare almeno la modificata, ma sapevamo che sarebbe stata una giornata difficile”.
Gli onboard della W15 hanno mostrato un Hamilton particolarmente in difficoltà, dato che non riusciva a sterzare il volante come faceva di solito e ammettendo come il bilancio della sua Mercedes fosse uno dei peggiori mai avuti da quando è in Formula 1: “È stato il peggior bilanciamento che abbia mai avuto. In pratica avevo tanto avantreno ma niente retrotreno, dovevo girare… non è il modo di guidare. Ho dovuto strattonare lo sterzo per rompere la trazione dell’anteriore, facendo scivolare l’anteriore in ogni curva. È il modo più strano in cui ho dovuto guidare. Sapevo che non sarei stato in grado di sorpassare. È difficile seguire nel mezzo, ma almeno essere vicini alla fine. Non so perché il nostro ritmo fosse così negativo da parte nostra. Succede”.
Allo stesso tempo però, l’inglese è voluto rimanere ottimista in vista dei prossimi appuntamenti stagionali, dove sono previsti alcuni aggiornamenti volti a far tornare la Mercedes al vertice: “Nonostante la mia gara sia stata molto dura, gli aspetti positivi sono che George ha disputato una buona gara ed è riuscito a segnare alcuni punti utili per la squadra. Abbiamo anche molti dati da analizzare in vista di Singapore. Abbiamo alcuni aggiornamenti in arrivo prima della fine dell’anno, quindi speriamo di poter fare presto un passo avanti verso i primi”.