Come ormai ben saputo da febbraio, Lewis Hamilton approderà in Ferrari a partire dalla prossima stagione. Una scelta sicuramente molto criticata ma anche molto apprezzata, che però non potrà durare in eterno. L’età di Hamilton è una tra le più alte di tutti i piloti in griglia, insieme a Fernando Alonso. Sicuramente i suoi sette titoli mondiali parlano per lui, ma non si potrà contare per sempre su Lewis Hamilton.
La Ferrari sta dunque ripetendo gli stessi passi mossi qualche anno fa con Charles Leclerc. La Rossa sta infatti puntando nuovamente su un pilota della loro Academy, Oliver Bearman, permettendogli di correre nel team più affine alla Scuderia di Maranello: la Haas. Giusto questo weekend, il londinese cresciuto in Emilia Romagna, sostituirà Kevin Magnussen a causa di un race ban dopo aver accumulato 12 punti sulla propria “patente”. Questa sarà però la seconda volta di Bearman in un weekend di F1. L’inglese ha infatti sostituito Carlos Sainz nel Gran Premio dell’Arabia Saudita.
Bearman è cresciuto, come la maggior parte dei piloti, con un idolo: Lewis Hamilton. A Maranello, tutti sperano che, in un futuro, sarà proprio l’inglese a sostituire il sette volte campione del mondo. Bisognerà quindi vedere il suo comportamento a Baku. Charles Leclerc impegnò meno di una stagione a convincere la Ferrari ad affidargli la macchina di Räikkonen, e Jules Bianchi, praticamente pronto al passaggio al team di Maranello, non ebbe mai il tempo di farlo.