Da una parte George Russell deluso, dall’altra Lewis Hamilton che ha faticato dietro Sainz. La Mercedes ne esce a fatica dal weekend di Baku dove a trionfare è nuovamente la Red Bull con Sergio Perez che si conferma Re dei cittadini.
Solo un ottavo posto per George Russell a Baku dopo la bella prestazione di ieri nella Sprint Race. Partito undicesimo, è riuscito ad avere un ottimo spunto fino alla Safety Car causata da De Vries dove ha perso completamente la situazione. L’unica nota positiva di giornata rimane comunque il punto conquistato per il giro veloce strappato a Max Verstappen.
“Sono un po’ deluso da me stesso – ha ammesso Russell – Ho fatto una buona partenza ed ero in una posizione decente, e dopo aver passato Stroll in corsia box, dopo la Safety Car ho fatto un pasticcio: mi stavo difendendo proprio da Lance e per farlo sono quasi andato a sbattere contro Fernando, dopodiché sono andato largo e ho sporcato le gomme. Alla fine sia lui che Lewis sono passati, e da lì la mia gara è di fatto finita. Ho preso il punto per il giro più veloce, ma solo perché ero in una brutta posizione. Il ritmo era lì con Aston Martin e Ferrari, ma piccoli dettagli possono fare una grande differenza in termini di risultati. Finire al quarto o all’ottavo posto però cambia poco, non parliamo della vittoria, quindi c’è tanto lavoro da fare”.
LEWIS HAMILTON FA I COMPLIMENTI A SAINZ
Lewis Hamilton conclude invece in sesta posizione dietro a Carlos Sainz al termine di un lungo duello: lo spagnolo della Ferrari è riuscito a resistere all’assalto nel finale del sette volte campione del mondo.
L’inglese si è poi complimentato con il ferrarista per aver resistito ai suoi attacchi: “Ottimo lavoro di Sainz. Ho cercato di spingerlo all’errore, non l’ha fatto. Quindi complimenti a lui. Erano più veloci in rettilineo. La FIA? Hanno accorciato la zona DRS e questa cosa non l’ho capita. Si alzano la mattina e decidono che una cosa è sbagliata e la cambiano, le gare erano sempre state straordinarie qui. Va bene così, meno sorpassi. Speriamo che l’anno prossimo ritorni una zona DRS più lunga”.
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