Notizie F1

F1 | Red Bull, Waché spiega l’importanza delle sospensioni

Intervistato dall’Equipe, il direttore tecnico della Red Bull Pierre Waché ha spiegato l’importanza delle sospensioni di F1 all’interno delle monoposto odierne.

La Red Bull è avanti anni luce rispetto ai suoi competitor: Mercedes, Ferrari, Aston Martin e McLaren, seppur non lontane in qualifica, corrono tutte per il secondo posto senza alcuna speranza di poter avvicinare Max Verstappen. Un dominio che non si vedeva dai tempi della Mercedes di Hamilton, ma che forse nemmeno all’epoca era così incontrastato.

Attraverso diversi pacchetti di aggiornamento, Ferrari e Mercedes hanno provato ad avvicinarsi alla scuderia austriaca. A Montecarlo, le Frecce d’Argento hanno equipaggiato una nuova sospensione anteriore, ritenuta universalmente uno dei segreti dell’efficienza Red Bull, senza però riuscire minimamente a replicare le prestazioni delle RB19.

Proprio a proposito delle sospensioni è stato interpellato Pierre Waché, direttore tecnico della Red Bull, il quale ha ‘svelato’ che la sospensione in sé non garantisce alcun incremento delle prestazioni, bensì è l’armonia con cui essa si inserisce in tutto il contesto vettura a farla funzionare al meglio.

“Quest’anno il nostro obiettivo era quello di aumentare l’efficienza della vettura in frenata”, ha dichiarato Waché all’Equipe. “Abbiamo anche aumentato la rigidità delle nostre sospensioni. Questo è un fattore chiave per il funzionamento dell’effetto suolo. Abbiamo lavorato sui punti di ancoraggio dei bracci e sulla rigidità delle molle, che devono reagire quando la macchina frena. E tutto questo deve essere fatto in coordinazione con il concetto di aerodinamica. La sospensione non deve assolutamente interferire con il flusso, ma al contrario deve aiutarlo a funzionare ancora meglio. Una sospensione è efficace solamente in quanto parte di un concetto”.

Queste dunque le parole dell’ingegnere francese, significative per comprendere la forza dell’intero progetto Red Bull, evidentemente lontano dall’essere superato dai suoi rivali anche in ottica 2024.

Lascia un commento

Formula 1 - Notizie F1, News Auto