La Red Bull è al comando nelle seconde libere con Verstappen ma Bottas e la Mercedes sono vicini. Terzo Perez mentre Leclerc e Vettel rimangono ben distanti.

Una seconda sessione di libere molto particolare quella che si è conclusa da poco al Red Bull Ring. Per la giornata di domani è infatti prevista pioggia battente, per cui si è tentato di simulare al massimo la qualifica visto che i tempi odierni potrebbero rappresentare la griglia di partenza qualora le prove ufficiali non venissero disputate. Proprio per questo molti team si sono spinti al limite, con Max Verstappen e la Red Bull targata Honda davanti alla Mercedes di Valtteri Bottas in queste libere. L’olandese ha calzato un set di gomme Soft arrivando a girare in 1’03”660, con il quale si è tenuto alle spalle il leader del mondiale per soli 43 millesimi.

Terzo un pimpante Sergio Perez con la Racing Point. Il messicano ha fatto segnare il miglior tempo in mattinata e nel pomeriggio è arrivato a poco più di due decimi dal battistrada, ma la sensazione è che la pantera rosa abbia già girato al massimo di potenza. Alle sue spalle c’è il compagno di squadra Lance Stroll, con la McLaren di Carlos Sainz che si issa in sesta posizione. Se Verstappen e Bottas erano attesi protagonisti del venerdì di libere, a mancare all’appello è Lewis Hamilton. Il campione del mondo è solo sesto, con ben 688 millesimi di gap da Super Max. La W11 del britannico è apparsa difficile da guidare, a conferma che sull’impianto austriaco Lewis faccia molta più fatica rispetto a Bottas. Settimo Alexander Albon, protagonista di un testacoda nel finale di sessione. Ottavo Lando Norris, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc ed alla Renault di Esteban Ocon.

Il venerdì del Cavallino è stato particolare, dedicato interamente allo studio delle novità tecniche introdotte sulla SF1000. La rossa è infatti l’unica che non ha usato due treni di gomme rosse, restando sui tempi delle libere della scorsa settimana. Sebastian Vettel è addirittura sedicesimo, con il suo tempo migliore che è stato cancellato per aver superato i limiti della pista. Alle spalle di Ocon si situano le AlphaTauri di Pierre Gasly e Daniil Kvyat, davanti a delle Alfa Romeo Racing in crescita con Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi. Non male George Russell, che ha portato la Williams in sedicesima posizione. Dietro Vettel c’è Nicholas Latifi, che ha preceduto le pessime Haas. Senza tempi Daniel Ricciardo, vittima di un violento incidente senza conseguenze ad inizio pomeriggio. Alle 12 di domani le ultime libere.

 

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