Molti piloti hanno dato un feedback positivo sulle gomme da 18″ al termine delle due giornate di test post-stagionali della F1 ad Abu Dhabi.

Le tantissime polemiche che hanno seguito la controversa ultima gara del 2021 hanno messo in secondo piano un importante avvenimento andato in scena la scorsa settimana, sempre ad Abu Dhabi. Si tratta dei consueti test post-stagionali della F1, che quest’anno sono serviti principalmente a testare i nuovissimi pneumatici Pirelli con cerchio da 18″, destinati a debuttare nel 2022 insieme alle rivoluzionarie vetture ad effetto suolo. Nell’occasione, le scuderie hanno dovuto portare in pista delle mule car utilizzate due o più anni fa, riadattando tutta l’area delle sospensioni e dei freni per permettere la sperimentazione delle gomme. Sebbene queste vetture, principalmente risalenti al 2019, sono totalmente diverse da quelle che esordiranno il prossimo marzo, Pirelli e le scuderie hanno raccolto dati utilissimi, mentre i piloti hanno avuto un assaggio di quello che li aspetterà nel prossimo futuro. E le sensazioni sembrano assai positive.

Charles Leclerc ha sottolineato, intervistato dai canali ufficiali della F1, che la finestra operativa degli pneumatici da 18″ sembra essere più ampia rispetto a quella, molto ristretta, delle 13″: “La spalla più piccola rende la guida più complessa e impegnativa, e penso che il prossimo anno in generale le macchine saranno più difficili da guidare. Probabilmente le gomme hanno una finestra operativa più ampia e specialmente con condizioni fredde danno buone sensazioni. Però sono anche abbastanza insidiose quando si perde il posteriore, in particolare nelle curve veloci“.

“Le 18 pollici sono molto diverse dalle gomme che abbiamo usato finora.” – ha invece affermato Esteban Ocon“Cambia il modo in cui si può spingere al massimo la macchina: per esempio, le 13 pollici avevano un ottimo grip in staccata, mentre con queste si può portare più velocità in curva ma bisogna frenare un po’ prima. Bisogna abituarsi e servirà del tempo, anche per quanto riguarda la visibilità: lo pneumatico è molto più alto e non permette di vedere i cordoli interni. Mi sono divertito, le condizioni erano perfette”.

Mick Schumacher ha invece evidenziato il peso delle 18″: “Le nuove gomme sono molto pesanti, in curva si sente la loro robustezza. Penso che sarà difficile mantenerne la rotazione [in frenata] e mi aspetto che vedremo un bel po’ di bloccaggi durante il prossimo anno, ma se ciò non accadrà tanto meglio. Alla fine spero che riusciremo a gareggiare l’uno contro l’altro e che le gomme ci aiutino a farlo”.

“E’ sempre piacevole guidare una vettura campione del mondo come la Mercedes del 2019.” – ha detto George Russell, alla prima uscita da pilota titolare della Stella – “Queste Pirelli da 18 pollici sembrano comportarsi piuttosto bene e la macchina è stata bella da guidare. Il prossimo anno le macchine di F1 saranno drasticamente differenti da quelle attuali, quindi non si possono trarre grosse conclusioni da questo test. Comunque, le gomme hanno reagito in maniera piuttosto diversa rispetto alle 13 pollici che abbiamo usato fino ad ora. Speriamo che resti così anche il prossimo anno”.

Pirelli Formula 1 Test F1 Ferrari

Nonostante anche lui abbia commentato positivamente il nuovo prodotto di Pirelli, Carlos Sainz ha sollevato un piccolo problema, quello del graining: “Ci sono delle differenze interessanti tra le 18 e le 13 pollici, e trovo che le nuove gomme abbiano diverse caratteristiche positive in termini di handling, di degrado al posteriore, eccetera. Penso che ci sia ancora del lavoro da fare per ottenere una finestra d’utilizzo migliore con le anteriori, perché molti team hanno avuto problemi di graining. In generale credo che la direzione sia giusta, la prossima stagione dovrebbe essere molto interessante. Penso che dovremo cambiare stile di guida a causa sia delle nuove macchine, che avranno caratteristiche molto diverse da quelle odierne, sia degli pneumatici”.

“Penso che sia stata una giornata molto positiva sia per noi che per la Pirelli”. – ha affermato un Fernando Alonso molto soddisfatto – “Il comportamento e il degrado delle 18 pollici è diverso da quello delle gomme attuali. Devono ancora scegliere quali mescole inserire nella gamma del prossimo anno, ma penso che oggi sia stata una giornata produttiva per tutti. Non si tratta ancora del prodotto finale, quindi bisogna rimanere cauti. Sicuramente è uno pneumatico nuovo, che richiederà uno stile di guida diverso, ma penso che in inverno ci adatteremo alle novità. Credo che tutti faranno un po’ di esperimenti con queste nuove gomme. Rispetto a quelle dello scorso anno vengono sollecitate in modo diverso e si comportano in maniera non lineare tra curve veloci e curve lente, mentre le 13 pollici reagivano in modo abbastanza lineare al variare della velocità. Sarà interessante scoprire chi si adatterà più rapidamente a questi pneumatici”.

Delle gomme da 18″ ha infine parlato anche Yuki Tsunoda, uno dei pochi ad averle già conosciute approfonditamente quando correva in Formula 2: “Per quanto riguarda le 18 pollici, le conoscevo già grazie alla F2 e mi sono sembrate abbastanza simili. Poter sfruttare quest’esperienza per il prossimo anno è un’ottima cosa”.

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