F1 News – Il quattro volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, ha definito le cosiddette “Regole Papaya” di McLaren come un vero e proprio “nonsense”. L’olandese non ha risparmiato critiche nei confronti del team di Woking, che ha tentato di introdurre ordini di scuderia nel corso della stagione per gestire i suoi piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. Fonte Viaplay
Che cosa sono le “Regole Papaya”?
McLaren ha implementato a metà stagione un codice interno chiamato “Regole Papaya”, un sistema pensato per evitare duelli troppo aggressivi tra Norris e Piastri in pista. Tuttavia, questa strategia si è rivelata fallimentare, specialmente durante il Gran Premio d’Italia, dove un sorpasso al primo giro di Piastri su Norris per la testa della gara ha spianato la strada alla vittoria di Charles Leclerc.
Secondo Verstappen, questo sistema ha solo generato confusione:
“Papaya rules? È una sciocchezza totale,” ha dichiarato il campione a Viaplay. “Quando il mio ingegnere mi dice una cosa del genere, rispondo subito: ‘Chiudi la bocca’. Non ha alcun senso. Dovevano risolvere tutto in modo più semplice e diretto come squadra.”
McLaren, Una Stagione di Luci e Ombre
Nonostante la vittoria del suo primo titolo costruttori dal 1998, la stagione della McLaren non è stata priva di errori. Il team di Woking è stato l’unico a mettere in difficoltà Verstappen con una vettura competitiva, ma non è riuscito a portare Norris o Piastri a sfidare seriamente il campione olandese per il titolo piloti.
Verstappen ha riconosciuto il valore della monoposto McLaren, pur sottolineando le lacune del team:
“Avevano una macchina molto buona quest’anno,” ha spiegato Verstappen. “Ma è evidente che devono ancora imparare molto per essere competitivi in modo costante.”
Verstappen: “Norris Avrebbe Potuto Vincere il Titolo”
Secondo il campione del mondo, con una maggiore coerenza nelle strategie e nella gestione interna, Lando Norris avrebbe potuto conquistare il titolo piloti. Tuttavia, errori combinati del team e dei piloti hanno impedito di capitalizzare appieno il potenziale della vettura.
“Sì, con più coerenza avrebbe vinto il titolo,” ha concluso Verstappen, sottolineando quanto McLaren abbia perso un’occasione d’oro in una stagione così favorevole.
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