F1 News – Il Gran Premio d’Italia ha regalato momenti di alta tensione alla scuderia McLaren, con i piloti Lando Norris e Oscar Piastri impegnati in una lotta serrata per il primo posto. Secondo Nico Rosberg, ex campione di Formula 1, dopo la gara di Monza è evidente che Piastri ha un “contratto da numero uno”, il che significa che non è obbligato a supportare il suo compagno di squadra Norris – a meno che non lo scelga di sua iniziativa. Questa rivelazione ha acceso il dibattito su come la McLaren gestirà i suoi piloti nel proseguimento della stagione, soprattutto alla luce della crescente competizione con la Red Bull di Max Verstappen.
La McLaren è scesa in pista a Monza con una grande opportunità per ridurre il divario con la Red Bull sia nella classifica piloti che costruttori. Con Verstappen partito in settima posizione, una dietro al suo compagno Sergio Perez, il team di Woking aveva un’occasione d’oro. Tuttavia, il team principal Andrea Stella ha ricordato ai suoi piloti le cosiddette “papaya rules”, sottolineando l’importanza di lavorare in “sinergia”. Nonostante ciò, durante la gara Piastri ha attaccato Norris alla seconda chicane, dimostrando la sua ambizione di vincere, anche se alla fine entrambi hanno dovuto cedere la vittoria a Charles Leclerc, che ha completato la gara con una sola sosta ai box.
Contratto da Numero Uno: La Strategia della McLaren tra Norris e Piastri
Chiudendo al secondo e terzo posto, Oscar Piastri ha guadagnato 18 punti mentre Lando Norris ha aggiunto 16 punti alla sua classifica, grazie anche al punto bonus per il giro più veloce. Tuttavia, molti esperti e team rivali si sono chiesti perché la McLaren non abbia imposto ordini di scuderia per favorire Norris, vista la sua posizione più vicina a Verstappen nella classifica piloti. Secondo Nico Rosberg, la risposta risiede nel contratto di Piastri.
Durante il podcast di Sky F1, Rosberg ha dichiarato: “È difficile per Oscar, perché nel suo contratto avrà un contratto da numero uno. Non c’è scritto che deve aiutare Lando“. Questo significa che Piastri ha pieno diritto di lottare per la vittoria e che non è vincolato a sacrificare le sue opportunità per il bene del suo compagno di squadra.
Con la stagione che si avvicina alla fase decisiva, sarà interessante vedere come la McLaren gestirà la dinamica tra Norris e Piastri, soprattutto mentre cercano di ridurre il divario con la dominante Red Bull.