F1 News Alla vigilia della seconda edizione del Gran Premio di Las Vegas, sono molti i temi chiave che interessano l’appuntamento americano.
Innanzitutto, Max Verstappen potrebbe conquistare matematicamente il quarto titolo piloti consecutivo proprio a Las Vegas, andando a unirsi a personaggi del calibro di Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Juan Manuel Fangio, che hanno tutti vinto quattro titoli consecutivi prima di lui. Con 86 punti a disposizione nei tre weekend di gran premi rimanenti, l’olandese si porterebbe a casa il titolo vincendo la gara, o addirittura finendo davanti a Lando Norris, suo sfidante più vicino.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio le possibili combinazioni che permetterebbero a Verstappen di diventare campione:
- Verstappen finisce davanti a Norris
- Norris termina la gara secondo o terzo e Verstappen arriva subito dietro all’inglese siglando il giro veloce
- Norris arriva quarto, quinto, sesto, settimo o ottavo con Verstappen subito dietro
- Norris arriva nono, decimo o fuori dalla zona punti
Un’altra protagonista molto attesa nella cornice della “Sin City” è la Ferrari, chiamata a rialzarsi dopo un weekend in Brasile avaro di soddisfazioni. Nonostante ciò, la lotta per il campionato costruttori è più aperta che mai, con la Rossa a soli 36 punti di distacco dalla McLaren prima in classifica. Già lo scorso anno a Las Vegas, Leclerc ha sfiorato la vittoria, mostrando un passo gara estremamente competitivo, anche se il monegasco ha avvertito che i miglioramenti apportati quest’anno nella gestione degli pneumatici potrebbero aver inavvertitamente tolto un punto di forza nelle condizioni di freddo attese in Nevada, quindi resta da vedere se la squadra di Maranello sarà veloce come l’anno scorso.
Ma anche un buon risultato in terra statunitense potrebbe non bastare per la conquista del titolo costruttori, dato che negli ultimi due appuntamenti stagionali, in Qatar e ad Abu Dhabi, la grande favorita sembra essere la McLaren, perciò la Rossa deve sperare in un passo falso del team papaya questo fine settimana per rimanere in lotta.
Las Vegas è anche il primo weekend di gara dopo il licenziamento a sorpresa di Niels Wittich dalla direzione gara della F1. Wittich è l’ultimo di una serie di allontanamenti di alto profilo da quando è entrato in carica l’attuale presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem. L’allontanamento di Wittich, che secondo Autosport sarebbe dovuto a un litigio con il presidente, ha colto di sorpresa molte persone nel paddock e porterà a ulteriori richieste da parte dei team di F1 affinché l’organo di governo ripristini una certa stabilità nella sua leadership. La FIA non ha ancora risposto agli appelli dei piloti che chiedono a Ben Sulayem di rivedere le sue azioni, e il sindacato dei piloti GPDA ha scritto una lettera aperta alla Federazione lamentando un approccio pesante su questioni come le parolacce e l’uso di gioielli. Quando il paddock si riunirà a Las Vegas, è probabile che le discussioni sui vari punti critici che si sono trascinati per tutta la stagione si terranno sia in pubblico che in privato.
Infine, il Gran Premio di Las Vegas della scorsa stagione è stato salutato come un successo commerciale per la F1, e il tracciato a bassa aderenza e alta velocità ha finito per offrire una gara intrigante e ricca di azione, anche se non sono mancate le polemiche sia per le condizioni del tracciato che per alcune questioni relative agli organizzatori del GP.
L’evento ha avuto un inizio difficile quando Sainz ha danneggiato la sua Ferrari a causa di un coperchio della valvola dell’acqua allentato, causando ritardi che hanno visto gli spettatori espulsi per le FP2, iniziate alle 2:30 ora locale. Gli organizzatori sperano in un funzionamento più fluido questa volta, avendo promesso di ridurre i disagi per i residenti locali dopo che alcune aziende hanno citato in giudizio la F1 e la città per i mancati introiti durante i nove mesi di preparazione dell’evento dello scorso anno, che ha causato la chiusura delle strade principali.
In seguito alle critiche diffuse sul fatto che l’evento si rivolgesse solo a clienti di alto livello e al mondo delle aziende, la manifestazione ha messo a disposizione 10.000 biglietti d’ingresso generali in più per quest’anno a prezzi più bassi, e anche il prezzo vertiginoso degli hotel del 2023 sembra essere stato un errore di calcolo una tantum. La città e la serie sono ora desiderose di dimostrare che il Gran Premio di Las Vegas non è un evento isolato e può mostrare tutto il suo potenziale.
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