F1 News – la stagione 2024 si è interrotto il dominio Red Bull iniziato con i nuovi regolamenti nel 2022. La scuderia di Milton Keynes infatti, dopo la conquista di entrambi i titoli (piloti e costruttori) negli ultimi due anni, senza contare il trionfo di Max Verstappen nel 2021, ha incontrato notevoli difficoltà nella passata stagione. Sebbene l’olandese sia riuscito a vincere per la quarta volta di fila il titolo piloti, la Red Bull ha dovuto abdicare in favore sia della McLaren, sia di una Ferrari notevolmente in ripresa.
Uno dei motivi della crisi del team anglo-austriaco è da ricercarsi nell’addio di diversi membri chiave, su tutti Adrian Newey e Jonathan Wheatley. Il primo ha annunciato la sua partenza in occasione del Gran Premio di Miami mentre lavorava al progetto dell’Hypercar RB17, e dopo diversi mesi di voci e speculazioni, si è unito all’Aston Martin. Il direttore sportivo Jonathan Wheatley invece, ha deciso di accettare il delicato ruolo di Team Principal dell’Audi a partire da luglio 2025, dopo il classico periodo di gardening.
Intervistato sull’argomento, il team principal della Red Bull Christian Horner, ha minimizzato sull’eventuale impatto negativo derivante da queste partenze: “Sono solo due e ovviamente Adrian è partito a Miami, quindi non l’abbiamo visto. Da allora sta lavorando sulla RB17, quindi non sta lavorando a nessun progetto di F1”, ha dichiarato Horner a Motorsport.com.
“Ovviamente è triste vederli andare via. Entrambi hanno svolto ruoli importanti nella squadra durante tutti questi anni . Ma lo spettacolo va avanti e penso che abbiamo la giusta forza e profondità. Ciò che stiamo preparando per il 2026 con la nostra power unit è di gran lunga la sfida più grande e il progetto più ambizioso che questa squadra abbia mai intrapreso”.
Insistendo sul fatto che la squadra non è in fase di ricostruzione, Horner ha aggiunto: “Direi che la ricostruzione è eccessiva per due persone che se ne sono andate. È un’evoluzione. È qualcosa che era in programma da un po’ di tempo, quindi qualcosa che faceva parte della pianificazione da un po’ di tempo”.
Conseguentemente, la Red Bull ha apportato alcune modifiche, tra cui la promozione di Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Max Verstappen, a Head Racing, andando a coprire il posto lasciato vacante proprio dall’addio di Wheatley. Inoltre, Stephen Knowles assumerà il ruolo di
Head of Sporting Regulations, che contribuirà a garantire il rispetto delle regole della F1 come punto di collegamento con la FIA, mentre l’ingegnere senior dell’ingegneria automobilistica Richard Wolverson assumerà il ruolo di Head of Race Team Operation, andandosi a occupare di tutte le attività giornaliere in pista.
Per sapere se Lambiase sarà ancora la voce di Verstappen, Horner ha spiegato: “Sì, continuerà a lavorare direttamente con Max. Ovviamente assumerà un ruolo più ampio, man mano che farà carriera. È solo una progressione naturale a bordo pista con questo personale. È un’ottima cosa perché dà loro un’opportunità e a volte un’organizzazione, se rimane stagnante, non riesce a progredire. Quindi, credo che questa sia una fantastica opportunità di progressione per molte persone del team che sono membri di lunga data e che se la meritano”.
Fonte: Dichiarazioni di Toto Wolff riportate su Armchair Experts with Dax Shepard.
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