F1 Mercedes | Wolff contro la Direzione Gara per la penalità ad Hamilton
F1 – L’incidente accaduto tra Sergio Perez e Lewis Hamilton ha provocato qualche polemica dal lato Mercedes, che ha accusato la Direzione Gara di troppa severità.
La pazza Sprint Race ci ha dato parecchi elementi di cui parlare e da analizzare in vista di domani. Uno di questi è certamente la conduzione di gara da parte della Direzione, rea di aver preso qualche decisione discutibile specie relativamente alle penalità comminate o non.
Se per quanto riguarda gli svariati unsafe releases non segnalati il caos provocato dalla pioggia può essere una valida attenuante, i cinque secondi di penalità inflitti a Lewis Hamilton in seguito al contatto con Perez sono piuttosto controversi. Tenuto conto delle condizioni difficili della pista e dell’obiettivo primario della stessa Sprint Race (che punta a regalare ai tifosi uno show di sorpassi anche al sabato), penalizzare il sette volte iridato così pesantemente per aver tentato un sorpasso va contro le stesse ambizioni della Formula 1.
Naturalmente, non ha tardato ad arrivare anche il disappunto di Toto Wolff in merito alla decisione dei commissari di sanzionare Hamilton.
“Questa è una gara sprint”, ha dichiarato il team principal della Mercedes al termine della giornata di oggi, “vogliamo vedere i piloti gareggiare. L’argomento del danno inflitto non è valido perché prima di quel momento stava andando indietro. Molto indietro. Erano fianco a fianco, ci vogliono due persone per ballare il tango. Si è trattato di un incidente di gara, questo è abbastanza chiaro”.
Wolff, più che per la penalità in sé, è apparso piuttosto contrariato per le conseguenze che quest’ultima ha avuto sull’esito della gara. I cinque secondi inflitti in condizioni normali avrebbero certamente penalizzato la gara di Hamilton, ma senza comprometterla del tutto. Con i pochi giri della Sprint Race a disposizione per recuperare, (gara resa ancora più corta dalle condizioni meteo avverse), il pilota britannico è stato retrocesso fino alla settima posizione, venendo scavalcato da Sainz, Leclerc e Norris.