L’introduzione nel 2021 del Budget Cap in Formula 1 aveva come scopo principale ridurre il gap dei team a “centro classifica”. Tuttavia, per quanto quest’ultimo si sia davvero ridotto, c’è anche da dire che gli addetti ai lavori lamentano il fatto che il limite di costo crea comunque difficoltà di sviluppo delle monoposto, rendendo la vita ben più difficile alle squadre che sbagliano la macchina ad inizio stagione.

Per non parlare dei tempi di consegna di alcune componenti, che per James Allison, direttore tecnico della Mercedes, in un’intervista esclusiva rilasciata a Autosport, ha giocato comunque un ruolo importante.

“Se immagini che la maggior parte delle prestazioni proviene dalla galleria del vento, questo aspetto condurrà lo sviluppo della monoposto. In galleria si vede sempre un modello più all’avanguardia rispetto a quello che corre in pista. Il ritardo tra ciò che fa la monoposto e ciò che fa la galleria del vento è data dalla rapidità con cui si riesce a trasmettere i dati dalla galleria all’ufficio di progettazione, e poi quella con cui si riesce a trasmetterla alla produzione”, ha detto.

DECISIONI IMPORTANTI

“In passato, quando non c’era un Budget Cap, si potevano far uscire componenti un giorno sì e l’altro no. Si progettava e si costruiva in fretta e furia. Il che significava che il ritardo tra i punto in cui si trovava la galleria e il punto in cui la macchina si trovava in pista era di poche settimane. Al giorno d’oggi, invece, ci si può permettere di fare 2-3 aggiornamenti importanti o di una certa entità durante tutto l’arco della stagione. E questo impone tempi più dilatati nell’arrivo delle nuove componenti”.

“Invece di trovare qualcosa in galleria e farlo realizzare in fabbrica, ora si trovano tante cose e si dice: ‘Ok, ora il pacchetto è abbastanza grande da poterlo inserire. Possiamo permettercelo. Lo produciamo e lo montiamo sulla macchina’. E questo significa che la macchina è molto più in ritardo rispetto a quella che è in galleria del vento. Non cambia il tasso di guadagno in galleria. Sono sempre gli stessi. Ma l’auto raggiunge quella che è in galleria del vento meno frequentemente che in passato e si trova più in ritardo rispetto ad essa. Ecco come influisce in Budget Cap”, ha aggiunto.

DIFFICOLTA’ A TROVARE NUOVE RISORSE

“L’altro modo in cui il Budget Cap influisce è che è più difficile trovare le risorse, le persone e l’hardware per investire nel miglioramento delle capacità”, ha continuato Allison. “E’ molto facile rimanere bloccati nello stesso modo di fare le cose, perché migliorarlo costa denaro e tempo. Se si spendono soldi e tempo per questi pochi aggiornamenti e per costruire un’auto nuova per il nuovo anno, è complesso poi migliorare altre cose. I macchinari che producono l’auto, l’ufficio di progettazione che la disegna e la metodologia in fabbrica sono tutti aspetti molto più difficili sui cui investire rispetto al passato”, ha concluso l’ingegnere della Mercedes.

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