Il budget cup continua a far parlare di sé, soprattutto alla luce del fatto che quest’anno sarà più importante che mai sotto l’aspetto degli aggiornamenti. Se Max Verstappen e Charles Leclerc si danno battaglia in pista, sul fronte macchina e sviluppi, i due team corrispettivi Red Bull e Ferrari, cercano in tutti i modi di rientrare nelle spese, anche se a volte è difficile tenere a bada… gli “imprevisti”.

Provando a fare approssimativamente un calcolo sulle spese fatte fin ora, il team principal della rossa, Mattia Binotto, ha affermato che i rivali della Red Bull hanno speso un 75% su un totale di circa 10 milioni di euro.

Ma la smentita arriva direttamente dal team di Milton Keynes.

In particolare dal suo consulente Helmut Marko, uomo simbolo del box Red Bull: “Questi numeri sono sciocchezze. Non siamo poi in una situazione diversa dalla Ferrari. Gli incidenti di Sainz (a muro a Melbourne, a Imola e nelle libere di Miami) non possono non aver avuto un peso economico“, ha detto l’austriaco.

“Se abbiamo speso più della Ferrari per portare la RB18 al limite di peso? Non credo – ha aggiunto Marko -. Pianifichiamo i nostri aggiornamenti in modo tale da guadagnare peso ogni volta che portiamo un aggiornamento, perché purtroppo non abbiamo ancora raggiunto il peso minimo. E non lo raggiungeremo nemmeno con il prossimo pacchetto”. 

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