Il consulente di Red Bull non ha apprezzato che la Direzione Gara abbia cancellato il giro più veloce di Verstappen, che ha oltrepassato i track limits.

Il weekend del GP del Portogallo non può aver soddisfatto appieno la Red Bull. La scuderia di Milton Keynes ha infatti concluso la gara con un secondo e quarto posto per Max Verstappen e Sergio Pérez, non riuscendo mai ad impensierire un implacabile Lewis Hamilton e soffrendo maggiormente rispetto alla Mercedes lo scarso grip del tracciato di Portimao. Il distacco nel mondiale tra il pilota inglese e l’olandese è dunque salito ad otto punti, ma sarebbe potuto essere inferiore se Verstappen avesse mantenuto il giro più veloce conquistato nell’ultimo giro. Il pilota della Red Bull ha infatti oltrepassato i track limits in Curva 14, attivando il sensore e provocando la cancellazione del miglior tempo del Gran Premio. Questo avvenimento ha provocato la rabbia di Helmut Marko, che ha richiesto una revisione delle regole sui limiti della pista.

“Portimao è una pista che favorisce la Mercedes.” – ha detto il consulente della Red Bull a Sky Deutschland “Non ne avevamo abbastanza per vincere qui, ma gli sviluppi sono buoni. Comunque questi track limits sono davvero fastidiosi: adesso abbiamo perso una vittoria, una pole position ed un giro veloce a causa loro. Dopo questa tripletta spero che non siano più un problema. Qualcosa però deve cambiare: o utilizzi un cordolo come limite o ci metti della ghiaia, così se vai fuori vieni punito automaticamente. Norris ha superato Pérez uscendo di pista con tutte le quattro ruote e non ci sono state conseguenze. Quindi non sono stati costanti e ciò non va assolutamente bene, non si può giocare con le regole in questo modo”.

Per la cronaca, le note del Direttore di Gara, al paragrafo 21.6 e 21.7, affermano che: “I limiti del circuito in uscita di Curva 14 sono superati quando la vettura non rimane in contatto col cordolo rosso e bianco. I piloti devono fare ogni possibile sforzo per utilizzare la pista e non devono abbandonarla senza un motivo valido. Qualora una vettura dovesse uscire dal tracciato, il pilota dovrà rientrare solo quando è sicuro farlo e senza guadagnare un vantaggio rilevante. E’ totalmente a discrezione del Direttore di Gara decidere se il pilota debba restituire la totalità di qualsivoglia vantaggio guadagnato uscendo dal circuito”.

Michael Masi ha dunque valutato che in Curva 14 Verstappen abbia guadagnato un vantaggio importante per la conquista del giro veloce, che è stato di pochi centesimi più rapido rispetto a quello ottenuto da Bottas una tornata prima. L’olandese è stato l’unico ad avere un giro cancellato per track limits in Curva 14, mentre in totale sono 18 i tempi cancellati in gara. Inoltre, le asserzioni di Marko su un sorpasso fuori pista di Norris ai danni di Pérez sembrano parzialmente infondate, dato che la manovra dell’inglese ai danni del messicano è stata completata regolarmente in pista. Tuttavia, Norris sembra effettivamente uscire in Curva 4, senza perdere tempo da Pérez, ma questa infrazione non è stata segnalata. Bisogna anche ricordare che il fatto è avvenuto al giro 7, ossia quello della ripartenza dopo la Safety Car, e che la FIA spesso chiude un occhio quando i piloti escono dalla pista al primo giro o dopo una ripartenza.

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