Il motorsport è da sempre uno degli eventi sportivi più seguiti nel mondo e il nostro paese non fa eccezione. Che sia su due o quattro ruote, vedere sfrecciare sui vari tracciati i piloti migliori al mondo trasmette un’adrenalina unica.
Questa emozione la stanno assaporando in questi giorni gli appassionati di Formula 1, con un campionato aperto sia nella classifica costruttori che (un po’ meno) in quello piloti, al contrario di quanto visto lo scorso anno con un dominio totale della Red Bull, interrotta da un’unica vittoria di Carlos Sainz.
Ma anche la Moto GP non scherza, con un mondiale combattutissimo tra Bagnaia e Martin, e Màrquez che li segue non molto distante. Parlando di Formula 1, è da poco disponibile il nuovo videogioco gestionale di questo motorsport, ovvero F1 Manager 2024, dove tutti gli appassionati potranno appunto gestire la propria scuderia intervenendo su diversi settori nel tentativo di trionfare nei campionati costruttori e piloti.
La domanda che però si pongono un po’ tutti è se questo capitolo sia migliore o peggiore di quelli precedenti. Andiamo a scoprirlo.
F1 Manager 2024: scommettere sulla propria scuderia
Il nuovo capitolo manageriale della formula 1 è arrivato su PC e console il 23 luglio 2024, e ha portato con sé tante novità e migliorie rispetto i suoi predecessori. La più eclatante è sicuramente quella che, oltre agli scenari che il gioco ci propone per intraprendere la carriera da manager, avremo anche quella di iniziare totalmente da zero.
Si può, infatti, creare una nuova scuderia dalle basi, ed è una novità che stuzzicherà sicuramente tutti gli appassionati del franchise. Scommettere quindi su sé stessi come nei giochi del casinò online, oppure intraprendere un percorso già predisposto e un po’ meno ostile? Al giocatore la scelta.
Coloro che decideranno di partirà da zero saranno chiamati a effettuare tantissime scelte all’inizio della partita, molte delle quali andranno a bilanciare la difficoltà iniziale della nostra avventura sportiva. Oltre a tutta la parte estetica, dove potremo personalizzare tantissimo la nostra vettura e scuderia, così come le strutture utili alla causa, dovremo anche scegliere la loro effettiva “forza”.
Partire quindi con un’auto già potente e competere dall’inizio, con strutture già adeguate a supportare oppure raschiare il fondo del barile per tentare l’incredibile scalata al successo? Ovviamente regolando di conseguenza le diverse opzioni potremo anche creare una situazione più bilanciata, magari con una vettura meno potente ma strutture ben sviluppate o viceversa.
Le altre novità di F1 manager
Oltre agli scenari personalizzabili, avremo sia la possibilità di gestire uno dei team reali della Formula 1, come la rossa Ferrari, la Mercedes, Haas, Alpine e le restanti, sia di intraprendere degli scenari fantasiosi che lo stesso gioco propone. Altra novità di rilievo che si rivelerà fondamentale per la nostra partita sarà quella della gestione degli sponsor, tramite la quale dovremo stringere contatti mirati e che rispettino le nostre esigenze, in modo da garantire un costante flusso di denaro in entrata, altrimenti faremo pochi chilometri in questo titolo.
Anche la componente tecnica è migliorata notevolmente rispetto al passato, e questo ha reso possibile l’introduzione di nuovi guasti tecnici come imprevisti e un sistema di usura migliorato. Diverse componenti avranno un impatto diverso nel livello di usura, e questo aggiunge molta profondità strategica al titolo. Avremo poi diversi imprevisti in pista che potremo risolvere fornendo al pilota istruzioni dettagliate, sbagliate le quali lo costringeremo inesorabilmente al ritiro.
Sono tantissime le componenti che richiederanno al giocatore un’ottima abilità nel multitasking, come le condizioni meteo, l’usura detta prima, lo stato della vettura, aerodinamica e molto altro, e stiamo solo parlando delle fasi in gara. In definitiva questo nuovo capitolo di F1 Manager è probabilmente il più completo rispetto ai predecessori, con tantissime introduzioni di rilievo, al pari di altrettante migliorie nelle criticità del passato e una componente tecnica all’avanguardia.