Nella giornata di ieri è stato finalmente ufficializzato il prolungamento del contratto di Charles Leclerc in Ferrari. Le parole del monegasco non hanno lasciato altre interpretazioni: “Il sogno continua.” Ed è chiaro che per “sogno” si intendi il titolo mondiale, come lo stesso pilota ha chiaramente specificato nello stesso post. Il 13 febbraio verrà svelata la vettura Ferrari con la quale dare la possibilità a Charles di continuare a sognare, mentre resta ancora in bilico la questione Sainz.
Il contratto dello spagnolo è ancora in stand-by, con le molte voci che lo vedrebbero in Audi nel 2026. Ma qualora dovesse essere riconfermato, tra i principali obiettivi per Leclerc deve esserci quello di rivendicare il ruolo da primo pilota. Questione su cui lo stesso Team di Maranello non si è mai espresso completamente.
Leclerc è entrato in Ferrari insieme a Sebastian Vettel nel 2019 e la sua esperienza in rosso è subito partita a razzo con straordinarie prestazioni in qualifica che lo hanno portato alla vittoria. Nel 2020, la peggior annata della Ferrari in tutta la sua storia, il team ha faticato e parecchio. Il 2021 è stato un anno di preparazione al 2022 dove Leclerc ha iniziato alla grande il mondiale contrastando il rivale Verstappen, per poi “cadere” nella seconda metà di stagione (tra errori, problemi di affidabilità e del box) ma laureandosi vice campione del mondo.
La Red Bull ha aumentato il suo vantaggio la scorsa stagione. La Ferrari all’inizio si è rivelata troppo in forma per finire seconda nella classifica Costruttori. Scivolata poi terza dietro alla Mercedes. L’unica vittoria non Red Bull della stagione è attribuita a Carlos Sainz a Singapore.
Ma Leclerc è destinato a diventare un pilota importante nella storia della Ferrari. Dunque, quanto è realmente giusto imporre delle gerarchie precise per cominciare a dare pressione alla Red Bull? Sarà un anno importante, ed ogni sbavatura o, al contrario, secondo in meno, potranno fare la differenza per far capire sin da subito chi sarà in grado di poter lottare per qualcosa di importante.
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