Come ormai noto, la Mercedes ha presentato al via dei test in Bahrain una W13 B fortemente rivisitata in quelli che sono i suoi concetti aereodinamici. Modifiche che, per ora, non sembrano aver portato i risultati sperati dal team anglo-tedesco.
Che la W13B abbia un grande potenziale è fuori questione; come fare per estrapolare il prima possibile il meglio dalla macchina rimane per ora un’incognita.

Guardando gli on board di Russell e Hamilton durante la tre giorni di test a Sakhir, si evincono chiaramente alcune difficoltà nella guidabilità della vettura. Se questo sia solamente un problema di messa a punto, solo la pista ce lo dirà.
Intanto Hamilton ha voluto rispondere a tutti coloro i quali sostengono che la Mercedes non stia facendo altro che nascondere la vera forza della monoposto, facendo un paragone con le prestazioni pre-stagionali dello scorso anno.

Nel 2021 Mercedes arrivava alla prima sessione di test forte di un vantaggio importante sulla concorrenza, come dimostrato dalla stagione 2020 dominata in lungo e in largo. Una volta portata in pista la W12, però, i tecnici della Freccia d’Argento si accorsero subito che quel vantaggio era stato pienamente colmato dalla Red Bull. Al primo appuntamento mondiale Hamilton veniva dato addirittura per sfavorito nel confronto diretto con Verstappen, sebbene poi in gara l’inglese riuscì ad avere la meglio sul pilota Red Bull.

Intervistato dunque sulla possibilità di poter lottare per la vittoria tra una settimana, il sette volte iridato ha risposto così:


“No, al momento non c’è la possibilità. Sono sicuro che sia sotto gli occhi di tutti. Non siamo i più veloci in questo momento.
“Credo che la Ferrari e forse la Red Bull siano le più veloci, poi ci siamo forse noi o la McLaren, non lo so. L’unica cosa certa è che non siamo al top.”
“Sembra molto diverso”, confrontando l’avvio di stagione F1 2021 con l’attuale situazione, “non sarà così bello come l’anno scorso con la difficile sessione che avemmo nelle prove libere e poi quello che riuscimmo a fare in gara.
“Penso che sta volta avremo difficoltà molto più grandi e che non riusciremo a superarle in una settimana. Ci vorrà un po’ di tempo, ma da ciò che mi è stato riferito abbiamo una notevole quantità di ritmo da trovare”.
In risposta alle dichiarazioni di Carlos Sainz (che ieri ha accusato la Mercedes di star occultando il suo vero potenziale), Hamilton ha rassicurato tutti sul fatto che in realtà non sia così.
“Al momento non credo che gareggeremo per la vittoria, ma c’è del potenziale nella nostra vettura per poterci arrivare. Dobbiamo solo riuscire ad estrarlo e risolvere alcuni problemi, cosa su cui stiamo lavorando.
“Tutti in fabbrica stanno facendo un lavoro incredibile, lavorando il più duramente possibile, ma abbiamo alcuni ostacoli da superare. Il prossimo weekend avremo indicazioni più attendibili sul nostro vero ritmo.
“Credo che comunque le persone rimarranno sorprese. O per lo meno coloro che continuano a parlare di noi come se ci stessimo nascondendo. Quest’anno è un po’ diverso.”

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