Le recenti modifiche al regolamento tecnico della F1 per il 2026 daranno ai team maggiore libertà di esplorare diversi concetti di design, ha dichiarato il capo della Williams James Vowles.
Di recente, le regole che prescrivono il design delle nuove auto di F1 per il 2026 sono state modificate in seguito alle preoccupazioni per l’eccessiva lentezza della nuova generazione di vetture.
Le nuove auto, che saranno accoppiate a regolamenti sui motori rivisti con un maggiore affidamento sull’energia elettrica, avranno una resistenza aerodinamica e una turbolenza di scia significativamente inferiori per migliorare le gare, ma l’ultima versione delle regole ha aumentato la quantità di deportanza che dovranno generare per avvicinare le velocità in curva ai livelli attuali.
La FIA ha allentato le limitazioni relative all’area dell’ala anteriore e al pavimento anteriore, con la possibilità di aggiungere bargeboard, e le dimensioni del diffusore sono state aumentate rispetto alla bozza presentata ai team a giugno, che ha ricevuto recensioni contrastanti.
Le modifiche sono state accolte con favore dai team, non solo per l’aumento delle prestazioni, ma anche perché ora i progettisti avranno più libertà di esplorare concetti diversi.
Ciò potrebbe portare a vetture visibilmente molto più diverse tra loro rispetto all’attuale generazione di macchine basate sull’effetto suolo, in cui i team convergevano presto su concetti molto simili.
“Ora abbiamo una maggiore libertà e possiamo vedere la direzione in cui stiamo andando”, ha detto Vowles.
“Ci sono più dispositivi di controllo del flusso, che portano alla deportanza, ma anche alla differenziazione tra le squadre. L’aspetto positivo è che ci sono ancora alcune piccole aree di miglioramento intorno al diffusore”
“È bello vedere che i team di F1 lavorano fianco a fianco per migliorare questo aspetto, perché ogni volta che si fa un cambiamento del genere, ci sono delle conseguenze. Penso che ora, invece di vedere tutti i team lavorare sugli stessi pochi millimetri, ci saranno concetti diversi. Personalmente penso che questo sia un bene per lo sport”.
Anche Andrea Stella, omologo di Vowles alla McLaren, ritiene che la maggiore libertà concessa agli ingegneri porterà a una maggiore varietà di progetti.
“Con il recente rilascio della geometria della vettura, soprattutto dal punto di vista aerodinamico, sono state ottenute due cose principali.
Una è un livello di deportanza molto più elevato e la seconda è una maggiore libertà. Siamo favorevoli a entrambe le cose.
Siamo favorevoli a una maggiore libertà. Penso che questo darà ai team la possibilità di utilizzare le loro conoscenze e le loro metodologie. Le conoscenze acquisite nel corso degli anni, anche se con regolamenti diversi, sono un modo per creare una certa differenziazione. Quindi, abbiamo sempre sostenuto questo tipo di approccio e accogliamo con favore il fatto che ci sarà più libertà”.