Il sette volte campione del mondo ha affermato che la Ferrari e la Red Bull si stanno dimostrando le vetture più veloci durante i test prestagionali.

Dopo aver monopolizzato l’attenzione nella prima giornata di test a Sakhir, ieri la Mercedes non ha stupito in maniera particolare sul fronte delle prestazioni, che i team per la prima volta hanno lasciato intravedere. La W13, pur continuando a stupire per le dimensioni ridottissime e le forme non convenzionali delle sue pance, ha mostrato qualche problema sia al mattino, con George Russell alla guida, sia al pomeriggio, quando Lewis Hamilton è sceso in pista: il fenomeno del porpoising, che ha sorpreso quasi tutte le scuderie a Barcellona, ha continuato a presentarsi in maniera fastidiosa; inoltre, le tante correzioni effettuate dai piloti in pista hanno evidenziato che la vettura realizzata a Brackley non ha ancora trovato il giusto equilibrio. Al termine della seconda giornata Hamilton ha dunque messo in risalto la presenza di questi piccoli problemi, affermando che la Mercedes non si sta nascondendo e al momento deve inseguire Ferrari e Red Bull.

Mercedes F1 W13

“Le condizioni in pista non sono facili.” – ha dichiarato il sette volte campione del mondo a F1.com“C’è molto vento, che oggi ha spesso cambiato direzione. Per quanto riguarda la nuova macchina, il pacchetto è molto simile a quello che avevamo a Barcellona, ma stiamo riscontrando problemi con il vento e i saltellamenti. Stiamo cercando di trovare le soluzioni e di capire come mantenere costante il carico aerodinamico ed evitare il porpoising. Penso che più o meno siamo tutti sulla stessa barca, anche se alcuni team sono riusciti ad arginare meglio di noi il problema. E le condizioni non aiutano: ci sono tante sconnessioni, la sabbia rende il tracciato scivoloso, la mattina fa troppo caldo e il pomeriggio ci sono troppe raffiche di vento. Si vede dagli onboard che queste macchine sono difficili da guidare, scodiamo e saltelliamo dovunque. Non sono felicissimo di questo, ma stiamo cercando di renderla più docile”.

Hamilton ha inoltre affermato che la Mercedes deve migliorare ancora per potersela giocare con la Ferrari e la Red Bull, che secondo lui attualmente sono le più veloci: “La macchina è sicuramente diversa rispetto a Barcellona, ma credo che molto dipenda dal diverso funzionamento delle gomme con le temperature che abbiamo trovato qui. Non penso che la causa sia il nostro upgrade, che è frutto del grande lavoro della squadra. Questo nuovo tipo di vettura ci ha messo di fronte a qualche inconveniente, ma tutti li devono affrontare. Sono fiducioso che con la squadra in pista e i ragazzi di Brackley riusciremo a venire a capo di questi problemi, ma non sarà affatto facile. A che punto ci troviamo? Non lo so, davvero. Da quello che sto vedendo, se il Gran Premio si corresse domani probabilmente la Ferrari farebbe doppietta. Oppure potrebbe essere la Red Bull, chi lo sa. Noi non ci stiamo nascondendo: saremmo davvero dei grandissimi attori se stessimo fingendo tutti quei sovrasterzi o quei saltellamenti. Abbiamo dei problemi da risolvere, mentre loro sembrano soffrire un po’ meno. Non lo so, magari la prossima settimana ne sapremo di più”.

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