Come varia l’aerodinamica per il GP della Toscana

La Formula 1 resta in Italia anche questo weekend. Dopo il Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza, la massima categoria automobilistica a ruote scoperte debutta ufficialmente sul tracciato del Mugello per il GP della Toscana. Si tratta della prima edizione, nonostante nel 2012, la Formula 1 ha avuto la possibilità di effettuare dei test sul tracciato toscano. Ma ora concentriamoci sulle primissime novità viste sin dal giovedì. Ci sono fotografi che girano per il paddock alla ricerca delle novità. Noi abbiamo deciso di raccogliere i migliori scatti trovati in giro per il web e mostrarvi in anteprima qualche novità o soluzione tecnica portata dalle squadre.

Innanzitutto iniziamo con immagini di panoramica. Di seguito sono riportate le ali posteriori delle varie scuderie. 

 

Non sono ali particolarmente innovative. Sono soluzioni già adocchiate in passato. Hanno giusto qualche modifica per adeguarsi alle caratteristiche del circuito, come mostrato anche dall’immagine sotto.

 

Una piccola novità la troviamo sulla Mercedes. La T-Wing, come dice stesso il nome ala a forma di T, è più curvata. Invece di essere una T in tutto e per tutto, i lineamenti sono più curvi. Di solito l’obiettivo di queste alette speciali è quello di pulire il flusso d’aria che arriva al posteriore. Si vanno a ridurre quelli che sono i vortici che impattano sull’ala posteriore che vanno ad influire negativamente sulle prestazioni. Senza la T-Wing, si perde efficienza aerodinamica. In particolare, la scuderia comandata da Toto Wolff, ha portato più soluzioni, pubblicate di seguito.

Nell’immagine subito sopra, si può notare una nuova soluzione. Aumenta la curvatura della struttura della T-Wing, Foto Via @SomersF1

ed inoltre compaiono due elementi orizzontali. Dunque hanno aumentato la complessità della struttura. Ciò fa capire che al momento la scuderia sta studiando da alcune settimane la zona posteriore della vettura.

Per ultima, ma non meno importante, vogliamo riportare una piccola novità introdotta dalla Alpha Tauri, scuderia vincitrice in carica con il francese Pierre Gasly. Si tratta dell’aggiunta di un piccolo deflettore sull’estremo esterno dell’ala. Anche qui, una piccola novità deriva da un grande studio aerodinamico.

A sorpresa la MClaren in grande crisi economica porta un nuovo muso che si ispira molto da vicino a quello Mercedes  che andremo ad analizzare nel prossimo articolo
Sotto le foto

 

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