Verstappen chiude con il miglior tempo nella prima sessione di libere a Monza, davanti a Sainz, Pérez e Leclerc.

E’ finalmente iniziato il weekend del GP d’Italia, quattordicesimo appuntamento della stagione 2023 di F1. La prima ora di azione si è conclusa con la miglior prestazione di Max Verstappen in 1:22.657, in una sessione dedicata prevalentemente alla verifica del funzionamento dei tanti adattamenti aerodinamici introdotti dai team a Monza. Con un solo set di gomme disponibile per la sessione a causa del format ATA (“Alternative Tyre Allocation”) della Qualifica, i piloti non hanno provato giri lanciati, concentrandosi nella fase finale sul passo gara. Su gomma dura, sia la Ferrari che la Mercedes hanno dato sensazioni incoraggianti nel confronto con la Red Bull, al netto di carichi di benzina e soluzioni di setup adottate nelle FP1. Il secondo tempo è andato alla prima Rossa di Carlos Sainz, che come Charles Leclerc ha montato sulla sua SF-23 una nuova Power Unit.

Foto: https://twitter.com/ScuderiaFerrari/status/1697583039168053481

Lo spagnolo è a +0.046″ dal leader del mondiale, e precede Sergio Pérez (a +0.177 da Verstappen). Quarto tempo per Leclerc a +0.309″ dal leader. La sessione è stata assai frammentata per il monegasco, rimasto a lungo ai box per modifiche al posteriore della sua vettura, che ha anche prodotto un’innocua fumata in uscita dalla pit lane. Il numero 16 ha chiuso davanti a Russell, anche lui con un nuovo propulsore a Monza. Le due Mercedes hanno mostrato un po’ di saltellamenti in queste FP1. Il primo dei piloti a non aver girato con gomma media è Alonso, che ha chiuso a +0.557″ da Verstappen sulle medie. Chiudono la top ten Norris (soft), Hamilton (hard), Tsunoda (soft) e Albon (soft). Il thailandese è stato protagonista di un fuoripista nella ghiaia in uscita della Ascari, senza danneggiare la vettura.

La seconda metà della classifica è aperta da Piastri, Sargeant, Lawson, Gasly e Bottas, tutti su gomma morbida. Chiudono la classifica Hulkenberg, Ocon, Drugovich (che ha sostituito Stroll nelle FP1), Magnussen e Zhou. Le due Alfa Romeo non sono scese in pista nei primi venti minuti a causa di un problema alla frizione che ha colpito entrambe le vetture al momento dell’uscita dalla pit lane. I due piloti si sono poi lamentati in maniera molto significativa del bilanciamento della vettura, definendola “inguidabile”, ma gli aggiustamenti del team hanno rimesso a posto la C43.

Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

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