Il venerdì di Monza si chiude con la Ferrari di Sainz in vetta. P2 e P4 per le McLaren, separate da Pérez, poi Verstappen e Leclerc.
Con la bandiera a scacchi sulle FP2 volge al termine il venerdì del GP d’Italia, quattordicesimo appuntamento della stagione 2023 di F1. Al termine della sessione, interrotta nei primi e negli ultimi minuti da due bandiere rosse, la miglior prestazione è andata a Carlos Sainz in 1:21.355, a conferma della bontà della Ferrari sul giro secco. Stesse ottime indicazioni le ha date, almeno in simulazione di Qualifica, la McLaren, che proprio al GP d’Italia ha deciso di introdurre un importante pacchetto di adattamenti per le piste a basso carico. Il secondo tempo, ad appena +0.019″ dalla Ferrari numero 55, va a Lando Norris, mentre terzo a +0.185″ è Sergio Pérez, autore durante la simulazione di passo gara di un testacoda che ha portato la Direzione Gara ad esporre la seconda bandiera rossa.
Il messicano, fin lì protagonista di un’ottima sessione, è andato largo alla Parabolica, girandosi quando ha tenuto il piede sull’acceleratore sulla ghiaia e appoggiandosi con l’ala posteriore alle barriere. La sua Red Bull è rimasta poi bloccata nella ghiaia, provocando l’interruzione della sessione e di tutte le simulazioni di passo gara. Per quanto riguarda il ritmo in gara, la Ferrari sembra confermarsi come la prima inseguitrice della Red Bull, che però, nonostante l’incidente a fine FP2, pare poter contare su entrambi i piloti questo weekend. Vicina alla Rossa anche la McLaren, mentre sembrano leggermente più in difficoltà le Mercedes, soprattutto con Hamilton, e la Aston Martin, fermata anche da problemi di affidabilità.
Quarto Piastri, a conferma della rapidità della McLaren sul giro secco, seguito da Verstappen e Leclerc. Sessione sottotono per l’olandese, che ha cambiato ala posteriore rispetto alle FP1 scegliendo una configurazione più scarica. Il monegasco è invece attardato sulla simulazione di Qualifica, ma ha dato ottime sensazioni sul passo. La Williams è settima con il solito Albon, mentre chiudono la top ten Alonso, Russell e Hulkenberg. Magnussen apre la seconda metà della classifica, seguito da Bottas, Gasly, Tsunoda, Ocon e Sargeant. Solo diciassettesimo Hamilton, che si è lamentato per il programma svolto durante la sessione, davanti a Lawson e Zhou. Ultimo e senza tempo Stroll, che, dopo aver ceduto la sua AMR23 a Drugovich nella prima sessione, ha completato appena un out lap prima di doversi fermare in pista con un problema al sistema di alimentazione.
Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it
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