F1- La vicenda che ha avvolto la Ferrari e la vita di Binotto è praticamente da film, ma è sostanzialmente il solito modus operandi che Ferrari ormai sembra avere adottato, prima l’annuncio in via ufficiosa da parte dei giornali italiani, che in merito alle questioni della Rossa sono sempre molto impazienti, poi la smentita a fronte di tutte queste dicerie e infine arriva l’ufficialita di quello che media e tifosi si aspettavano ormai da diverse settimane. 

Binotto è ormai fuori dal giro Ferrari, anche se formalmente rimarrà in capo fino al 31/12, e paga certamente diversi errori strategici e probabilmente anche l’incapacità spesso di assumersi le sue responsabilità e capire quando le cose non andavano a gonfie vele, piuttosto che credere di essere sempre nella scelta corretta. Sainz e Leclerc, I due piloti della rossa hanno comunque omaggiato la partenza del loro capo con delle parole al miele sui loro account social :

“Grazie Mattia. È stato un piacere lavorare al tuo fianco per far progredire la squadra e noi stessi nella buona e nella cattiva sorte. Grazie per i bei ricordi e i momenti che abbiamo condiviso dentro e fuori la pista e per i tuoi futuri impegni”.

Prima di Abu Dhabi, quando la scomparsa di Binotto era ancora in fase di “rumor”, Sainz aveva detto ai giornalisti: “Ringrazierò sempre Mattia per avermi scelto e per avermi dato fiducia. È stato il primo di una grande squadra a credere in me, Mattia sarà sempre speciale per me”.

Anche il monegasco ha postato i suoi sentimenti su Instagram: “Grazie di tutto, Mattia. Abbiamo trascorso insieme quattro anni molto intensi, ricchi di grandi soddisfazioni e anche, inevitabilmente, di momenti che ci hanno messo alla prova. La mia stima e il mio rispetto per te non sono mai diminuiti e abbiamo sempre lavorato con piena dedizione per raggiungere gli stessi obiettivi. In bocca al lupo per tutto”, ha concluso Leclerc.

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