F1 test – Il conto alla rovescia è cominciato. Da giovedì 23 a sabato 25 febbraio il Bahrein spalancherà le porte ai test prestagionali che faranno da anticamera al decollo del campionato mondiale di Formula 1. “La selezione del Bahrein come sede dei test prestagionali- spiega “Autosport” – consente ai team di Formula Uno di vedere l’azione in pista in condizioni di caldo, asciutto e soleggiato tenendo sotto controllo costi e preoccupazioni ambientali e riducendo al minimo i problemi di logistica perchè la pista ospiterà anche la gara di apertura una settimana dopo”. Insomma, il contesto ideale per verificare i primi frutti del lavoro svolto dalle varie scuderie . I test andranno dalle 7.30 alle 16.30. Nuova stagione, nuove soluzioni: una prima è data dai pavimenti delle auto che hanno subito un sollevamento di quindici millimetri per ragioni di sicurezza, “per combattere il problema del porpoising – aggiunge “Autosport” – che è stato uno dei temi dominanti della discussione sulle regole tecniche nella stagione 2022″.

Particolare attenzione sarà dedicata all’aspetto della penalità per chi sfiora il tetto dei costi sostenibili in Formula 1 della Red Bull che l’ha portata a subire sia una multa di sette milioni di dollari sia una riduzione del 10 per cento della disponibilità di tempo per effettuare test aerodinamici. Vari gli approcci adottati dai team del Circus “dal non rivelare la nuova vettura- aggiunge “Autosport” – all’attenersi a un lancio solo in livrea come la Red Bull a una dimostrazione completa di auto in Ferrari fino a rivelare due auto come ha fatto Alpine, l”ultimo dei team a scoprirsi”.

I vari team potranno testare le loro monoposto in pista con qualsiasi setup, Pirelli fornirà a ogni team un egual numero di pneumatici “di solito sufficiente per tutti i team per completare tutto il numero di giri che desiderano”. Le verifiche della Fia non saranno applicate rigorosamente dal momento che non si parla di Gran Premio ufficiale ma unicamente di test prestagionali. Programmi di test, piani di corsa e impiego dei pneumatici saranno le tre coordinate lungo cui si dirigerà il lavoro di ogni team. Trattandosi di test, vi è da attendersi che le vetture con le quali saranno effettuati non siano quelle definitive, nè che i tempi fatti registrare siano effettivamente quelli poi da attendersi nella stagione ufficiale. Variabili che potranno influire sui tempi sul giro saranno , ricorda “Autosport”, “diversi carichi di carburante, diverse modalità del motore e diverse mescole di pneumatici”. I test effettuati negli ultimi due anni hanno visto quale miglior tempo quello del campione del mondo in carica Max Verstappen che, nel 2021, fece registrare il tempo di 1.28.997 e nel 2022 quello di 1.30.558. I test avranno una copertura televisiva su Sky sport (ma solo per Regno Unito e Irlanda), Sky (frequenza 406) e Virgin Media (frequenza 506),

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