F1 – Il Gran Premio del Bahrain le ha regalato parecchie soddisfazioni. La Ferrari F1, infatti, vi è transitata nella sua storia per ben sette volte per prima sotto la bandiera a scacchi.

Avanti gli annali: cominciò Michael Schumacher nel 2004, continuarono il brasiliano Felipe Massa nel 2007 e 2008, Fernando Alonso nel 2010, Sebastian Vettel nel 2017 e 2018 e Charles Leclerc nell’ultima edizione.
La “Gazzetta dello Sport“, però, fa notare un paradosso: solo in una di queste sette occasioni il cavallino rampante ha messo in fila la concorrenza raggiungendo il tetto del mondo.

Ora, però, la scuderia di Maranello vorrebbe scacciare via quest’anomalia.

“I propositi sono ambiziosi – dice la rosea gettando già lo sguardo sulla prima prova del mondiale in programma tra circa una decina di giorni sul circuito di Sakhir – a cominciare dal macinare risultati per spezzare il digiuno che dura da 16 anni per il titolo piloti e da 15 per quello costruttori”.

Insomma, l’auspicio di Maranello è che il Gran Premio prossimo a disputarsi nel paese asiatico sia sì il primo, ma non soltanto nel calendario bensì di una lunga serie di trionfi. Per aggiungere una tacca ai quindici titoli per piloti già in bacheca e un’altra ai sedici che gli tengono compagnia nell’albo d’oro.

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