Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, è fiducioso che Charles Leclerc possa essere un leader per la Ferrari come lo era Michael Schumacher nei primi 2000

Charles Leclerc è entrato a far parte del team Ferrari di Formula 1 a partire dalla stagione 2019, dopo un’impressionante stagione da rookie con la Sauber. Il pilota monegasco, infatti, ha fatto parte del programma junior del marchio italiano sin dal 2016. Nel corso della sua prima stagione in rosso, Charles ha conquistato 2 vittorie e ben 7 pole position (più di tutti nel corso della stagione). Un bottino che ha convinto la squadra di Maranello a prolungare il suo contratto fino al 2024.

Secondo il team principal, Mattia Binotto, ci sarebbero delle analogie tra gli eventi che si stanno verificando ora con Leclerc, con quelli accaduti all’arrivo di Schumacher nel team nel 1996.

Binotto Ferrari

Metto sempre a confronto Charles con Michael”, ha detto Binotto nel podcast Beyond the Grid. “Penso che, senza dubbio, ci siano delle somiglianze tra loro due. La Ferrari, all’epoca, dal ’95 al 2000, stava investendo così come stiamo investendo oggi. Soprattutto sulle tecnologie ma anche sulle persone, impiegando giovani e giovani ingegneri. Negli ultimi anni abbiamo puntato molto su di loro, i quali, adesso, cominciano a diventare i nostri punti forti“.

Binotto, poi ha parlato direttamente del confronto tra i 2 piloti. “Michael era un vero leader come pilota. E penso che Charles gli somigli molto. Ovviamente lui non è esperto come lo era Michael, perché non è un campione del mondo. Però è sicuramente un leader in pista, il che è molto importante per noi. Penso ci sia l’impegno di tutta l’azienda nel costruire un veicolo vincente che possa consentirgli di vincere in futuro”.

Charles più forte della SF1000

Nel corso di tutta questa stagione 2020, la Ferrari non è stata in grado di lottare per il titolo mondiale a causa della mancanza di cavalli e delle debolezze aerodinamiche della SF1000. Nonostante questo, però, Leclerc è stato in grado di sfoderare prestazioni eccezionali. Il pilota del Principato, infatti, è stato in grado di conquistare 2 podi classificandosi al sesto posto nel campionato piloti, con quasi il doppio dei punti di Vettel. Lui stesso si è dichiarato soddisfatto della sua stagione.

Quest’anno Charles ha guidato ancora meglio dell’anno scorso, perché è riuscito ad adattarsi cercando di estrarre il massimo dal potenziale della macchina”, ha detto Binotto. “E’ riuscito a migliorare quelli che erano i suoi difetti nella scorsa stagione, come la gestione delle gomme. Quest’anno è riuscito a gestirle meglio diventando più forte anche sul passo gara. Sta crescendo molto sia come uomo che come pilota”.

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Cresciuto nel mito di Schumacher e della "rossa", appassionato di F1 e di motori, Copywriter e Marketer. Follow me: Linkedin: @Michele Cozzola

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