La M5 V10 nome in codice E60 ha rappresentato il classico esempio di berlina sportiva ad alte prestazioni, condita da una linea elegante
Lo ripeto ancora una volta a costo di sembrare monotono e ripetitivo ma purtroppo è inutile negarlo, di questi tempi dove la parola d’ordine per quanto riguarda le vendite sono i suv le grandi berline sono sempre meno richieste sul mercato, addirittura ci sono versioni di suv molto potenti con cavalleria vicino ed in alcuni casi superiore ai 600 cv vedi Lamborghini Urus, per cercare di dare quel tocco di sportività ai “big size”.
In realtà però pur con tutta quella cavalleria che hanno faccio un pò fatica a definire “sportivo un suv” alti da terra quindi con baricentro alto, e soprattutto pesanti, due cose che proprio non vanno d’accordo con i termini sportività e soprattutto piacere di guidare, ed è per questo che mi dispiace che hanno preso il posto di molte berline sportive, una in particolare però mi sta molto a cuore e si tratta della mitica BMW M5 v10 e60!
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Strano il caso però dove fu firmata una petizione dove i fan della BMW chiedevano ad alta voce l’allontanamento di Bangle ritenuto troppo fuori dagli schemi e con un taglio netto rispetto al passato, cosa a cui io non sono mai stato d’accordo infatti ora che non dirige più lui il centro stile, molti appassionati della casa tedesca lo rimpiangono… certo che la gente è strana…

Con questi numeri la BMW M5 v10 copriva lo 0-100 km/h in soli 4,7 secondi e raggiungeva una velocità max limitata elettronicamente a 250 km/h, ma volendo in opzione si poteva escludere il limitatore così l’auto era libera di esprimersi in tutto il suo potenziale ed arrivare a lambire i 300 km/h effettivi! Non male per un’auto di rappresentanza e/o da famiglia!

Insomma era ed è un motore per cuori forti, accoppiato ad un cambio elettroattuato a frizione singola con 7 rapporti, capace di cambiare marcia in soli 65 millisecondi. Altra particolarità della M5 V10 era che è stata una delle prime auto di serie ad avere 3 mappature motore, la più soft se soft si può chiamare riduceva la potenza del motore “a soli” 400 cv, questa mappa era utile sia nel traffico e sia nelle situazioni di scarsa aderenza come ad esempio sul bagnato, poi c’era la mappa normal che erogava tutti i 507 cv ed infine c’era il tasto power che erogava sempre 507 cv ma in maniera molto più brusca e cattivi.
Non a caso questo motore fu premiato con il riconoscimento di engine of the year , il più alto premio che possa ricevere un motore per un uso stradale. Insomma era e resta una vera BMW M votata al puro divertimento e piacere di guida! Alla faccia dei tanti suv pseudo-sportivi!



