Alpine, Luca De Meo: “niente vendita ma serve cambiare passo”

Alpine – Di vendere il team non ha la minima intenzione. Però vuole un deciso cambio di rotta. Presidente e Ceo del gruppo Renault, Luca De Meo vuole tenersi stretta la Alpine ma non usa giri di parole per affermare che da Pierre Gasly ed Esteban Ocon si attendesse molto di più.

Due podi conquistati, infatti, prima da Ocon a Montecarlo, poi da Gasly in Belgio, sono ai suoi occhi ben poca cosa rispetto alle aspettative. Nè qualche piazzamento in zona punti può bastare a far valutare con positività una stagione sinora all’insegna delle montagne russe con pochi alti e qualche basso di troppo.

Il quindicesimo posto di Gasly e il ritiro di Ocon a Monza lo hanno spinto a prendere decisa posizione sulla situazione: “mi hanno promesso cose che poi non sono state mantenute- esordisce con parole riportate da Motorsport- quando dici al tuo capo che fai una cosa la devi fare, siamo indietro rispetto agli obiettivi che ci eravamo prefissati, non che li avessi forzati a dare dei target, se li sono dati da soli, li hanno dati e questo non ha funzionato perché non avevamo la giusta traiettoria”.

Insomma, nei Gran Premi di Formula 1 mancanti, De Meo vuole vedere decisamente un’altra Alpine. Parla con il cuore e con la passione per il circus, non soltanto con la logica imprenditoriale che pure, e ovviamente, non resta mai al di fuori del suo campo visivo. “Io credo molto nel progetto Alpine in Formula 1 – afferma – ma a volte la gente che fa business può credere che in Formula 1 funzioni nella stessa maniera, è come l’imprenditore che entra in politica, penso che la politica non funzioni come un’impresa”.

La strada maestra da seguire, a suo avviso, è quella percorsa da Red Bull e Mercedes ovvero “continuare a lavorare, essere umile, cambiare le cose, bisogna lavorare, non puoi chiudere la scatola per poi riparlarne dopo cinque anni, ne siamo coscienti, abbiamo le risorse per fare bene con un team che è abbastanza ben finanziato”.

E, pur deluso da quanto ha visto sinora, liquida le voci su una possibile vendita dell’Alpine ad Andretti come del tutto infondate. Perchè, conclude, “la F1 fa parte del progetto Alpine come l’endurance e altre gare”.