Molto duro Max Verstappen, non potrebbe essere altrimenti visto il risultato della qualifica di Singapore che lo ha visto, inaspettatamente, concludere in 8° posizione al termine del Q3, all’olandese è stato prima chiesto di dare il tutto per tutto nel corso dell’ultimo giro, per poi sentirsi dire di rientrare immediatamente ai box prima di tagliare il traguardo a causa di un errore di calcolo nella quantità di benzina imbarcata sulla monoposto del campione del mondo.

Chiaramente per nulla contento Verstappen che si è visto privato della possibilità di conquistare facilmente la pole position a Marina Bay e non solo, partendo 8° l’olandese volante (seppur impeccabile nell’effettuare i sorpassi con la sua Red Bull) dovrà impegnarsi e sperare in qualche colpo di scena, perchè in condizioni normali a Singapore è difficile superare, a conferma di ciò basti pensare che la velocità massima che si è raggiunta sono stati i 287 km/h toccati da Verstappen sul rettilineo del traguardo.

“Se avessi completato quel giro non avrei avuto abbastanza carburante in macchina. Sono cose che si possono controllare nel Q3 e bisognerebbe vederlo prima. Ma chiaramente non è successo ed è per questo che ho abortito anche il giro precedente. Mi avevano detto di dare tutto nell’ultimo tentativo, che con il senno di poi non avrei potuto fare. Ma io chiaramente in macchina non riesco a vedere il livello di carburante sullo schermo. Non è un weekend bello e non è accettabile quello che è successo. Anche quando commetto io un errore non è accettabile, ma da entrambe le parti dobbiamo cercare di fare il meglio. Quello che abbiamo fatto oggi non è stato sufficiente, non dovrebbe accadere. La gara è decisamente compromessa. Qui non siamo a Spa o a Monza dove si supera facilmente. Per me domani credo che sarà frustrante. Mi troverò bloccato dietro tante macchine”.

Ha detto l’olandese a caldo.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto