Durante il Q1 delle qualifiche del Gran Premio del Messico abbiamo assistito ancora una volta ad una situazione bizzarra in Pit Lane. Per evitare eccessivi rallentamenti da parte delle monoposto durante il giro out di qualifica, spesso effettuati per gestirsi gli spazi prima di effettuare il giro lanciato, la Formula 1 ha da poco aggiunto una nuova regola del tempo massimo sul giro, che vieta ai piloti di impiegare troppo tempo per effettuare il loro giro, con il crono che viene misurato fra la prima e seconda linea di Safety car. Come spesso succede tuttavia in F1 vengono sfruttate le zone grigie del regolamento, senza effettivamente andare ad infrangere la regola ufficiale, questo è risultato nel fatto che tutti ormai rallentano eccessivamente in Pit Lane per giostrarsi lo spazio più opportuno per potersi lanciare, evitando quindi di doverlo fare in pista andando ad intaccare il tempo sul giro.

Ieri durante le qualifiche moltissimi piloti hanno sfruttato questa strategia, tra cui anche Max Verstappen, che ha commentato così:
“Ognuno cerca di crearsi spazio. Ho visto che dietro di me qualcuno stava sorpassando cinque vetture ai box contemporaneamente e quella persona voleva superare anche me, mentre quando sono uscito volevo crearmi il mio gap. Penso che tutti dovrebbero essere ritenuti responsabili per aver guidato in modo diverso perché con questa nuova regola tutti guidano lentamente nella pit lane. Quindi non penso di aver fatto nulla di strano o di sbagliato.”

Alla fine la direzione gara ha deciso di non penalizzare nessuno per tali “situazioni”.

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