Foto direttamente dal Principato con il mio collega Alessandro Martellotta

Prima giornata monegasca che si conclude con un tramonto a dir poco mozzafiato dietro alle colline del Principato di Monaco, nessuna delle Ferrari questa volta é riuscita a chiudere la sessione in testa, ma si sono dovute accontentare di portarsi a casa la seconda e la terza piazza dovendosi arrendere a Verstappen, che al termine delle FP2 ha chiuso in 1:12.462 e si è preso la leadership di un decimo circa da Charles.

Charles Leclerc ha dimostrato di essere tornato parzialmente in forma dopo la sessione di questa mattina conclusa un po’ sottotono dietro al compagno di squadra. Charles vuole sicuramente fare bene nel suo Gran Premio di casa anche per togliersi un sassolino dalle scarpe, ma per ora sembra che non possa essere in condizione di lottare per la pole position a meno che il monegasco non riesca a tirare fuori dalla numero #16 una magia nella qualifica di domani pomeriggio, cosa che a volte é anche riuscito a fare. Nulla da escludere insomma, ma per ora i favoriti sono altri.

Verstappen ha dimostrato di avere un ottimo ritmo e anche Sainz sembra aver ritrovato quella fiducia che aveva dimostrato a Miami e la stessa che aveva così difficilmente conquistato nella seconda parte della stagione 2022, al netto ovviamente dell’incidente di questa sera. La sua sessione si è infatti conclusa anticipatamente a causa di un errore in curva 16, vista la dinamica dell’incidente forse Carlos voleva emulare quanto fatto da Leclerc due anni fa: lo spagnolo ha colpito il lato interno della barriera con la ruota anteriore destra rompendo l’appoggio che connette il cerchione della ruota alla scocca e Carlos non è più stato in grado di sterzare, finendo contro il muro pochi metri più avanti, accompagnato da un grido di sorpresa che si è levato dagli spalti monegaschi.

Grande prestazione mostrata anche da Fernando Alonso, che alla vigilia del weekend monegasco aveva ampiamente ventilato la possibilità di una sua possibile vittoria, il portabandiera di Aston Martin è riuscito a far registrare degli ottimi fucsia nella prima parte della sessione, salvo poi arrendersi al leader del mondiale che lo ha poi staccato di 220 millesimi, non poco considerato il tracciato dove ci troviamo.

Peggiorate invece le Mercedes con Hamilton solo , ultimo tra i primi potremmo dire, mentre Russell mostra ancora dei segni di cedimento piazzandosi solo 12esimo; l’inglese in questo periodo sembra un po’ appannato. Tra i top si è invece classificato Norris, mostrando un’ottimo feeling con la pista e fermando il cronometro a 1:12.906, a 444 millesimi da Max. Tanti ancora i team che hanno utilizzato le vernici Flow-Vis anche questa sera, tra cui Alpha Tauri, Alfa Romeo e Red Bull, seppur posizionate in posizioni diverse della monoposto, come di seguito potete vedere.

Per gli amanti della tecnica ci teniamo a precisare: la vernice verde o viola che si utilizza in Formula 1 sulle monoposto e che dura qualche giro (prima di asciugarsi) è a base di paraffina e permette ai meccanici presenti al muretto e in generale nei box della scuderia di visualizzare il flusso d’aria che la vettura genera nelle varie parti del circuito, al fine di studiare e migliorare il comportamento della stessa e guadagnare così centesimi/decimi importanti.

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