Il venerdì da Spa si conclude con le Red Bull davanti a tutti nella sessione di prove libere. Dopo una  mattinata nel segno della Mercedes, con Rosberg davanti ad Hamilton, nella sessione del pomeriggio l’idolo di casa Max Verstappen ha fatto segnare il miglior tempo davanti al compagno di squadra Ricciardo staccato di un paio di decimi. La Mercedes indietro si spiega con il tipo di lavoro fatto: Rosberg ha girato prevalentemente con gomme soft, mentre Hamilton, dopo un tentativo iniziale con la supersoft si è concentrato su un long run con gomme medie. 30 saranno le posizioni di penalità che il pilota inglese sconterà sulla griglia di partenza per la doppia sostituzione di elementi della power unit, come annunciato già ieri. Scatterà dunque senza dubbio dal fondo dello schieramento alla ricerca della 50^ in carriera e di un allungo su Rosberg che, possiamo ipotizzare, scatterà nelle prime posizioni. Dietro le Red Bull in ottimo spolvero le Force India con Hulkenberg terzo e Perez quinto, autori di ottimi tempi avendo dimostrato una ottima padronanza delle gomme e un buon bilanciamento fra grip e velocità. Al quarto posto si infila Vettel, autore di una sessione difficile caratterizzata da fastidi e difficoltà, gesti di stizza rivolti a dei colleghi e vibrazioni e problemi con le gomme. “Le temperature alte rendono la pista scivolosa, la cosa ci ha sorpreso ma dobbiamo lavorare per migliorare il bilanciamento della macchina. Domani saremo senz’altro più veloci”.  In effetti in mattinata con le temperature più basse il feeling con la pista era stato migliore, soprattutto per Kimi Raikkonen. Dei tre settori della pista è quello centrale, il più guidato, ad essere più ostico per la Ferrari; lì serve il carico aerodinamico, una delle grosse mancanze di questa macchina. La scelta della Ferrari per quanto riguarda le mescole è sembrata fin da subito quantomeno aggressiva se non azzardata, e per ora non sembra pagare. La colpa è delle temperature: incredibilmente alte come mai qui a Spa da almeno 25 anni a questa parte. Il timore della Ferrari era non riuscire a mandare in temperatura le gomme più dure, da qui la scelta decisamente sbilanciata verso le supersoft. Ma con temperature previste di 35 gradi ancora per tutto il weekend, la gomma da gara sarà la  media, di cui la Ferrari dispone di un solo treno. La qualifica di domani sarà importante per capire chi potrà davvero lottare per il podio per approfittare della rarità di una Mercedes che parte dal fondo dello schieramento. Candidati principali al momento appaiono le Red Bull e dietro la Ferrari a Lottare con Force India.

Qualifiche da domani alle ore 14.

di Stefano De Nicolo’

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