La Mercedes del britannico subito al top, ma la Ferrari non ha utilizzato le Soft. Seguono Bottas e Leclerc davanti alle Red Bull

La prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria ha visto primeggiare immediatamente Lewis Hamilton, che con la sua Mercedes ha piazzato il miglior tempo in 1’04”838, calzando le gomme a mescola Soft. Il campione del mondo si è lamentato diverse volte dell’anteriore della sua vettura, con l’ala che è stata anche sostituita in un paio di occasioni. La W10 è apparsa nervosa specialmente alla prima curva ed al tornante Remus, dove Valtteri Bottas ha commesso anche due bloccaggi piuttosto violenti. Il finlandese ha ottenuto il terzo tempo, girando in 1’04”999 a parità di gomma con il compagno di squadra. I tempi sono in linea con quelli del turno mattutino della passata stagione, questo nonostante un’altissima temperatura dell’asfalto attorno ai 50 gradi.

Positivo l’inizio del lavoro in casa Ferrari. Sebastian Vettel è secondo in 1’04”982, ma la cosa curiosa è che il tedesco ha optato per le gomme medie, decidendo di non utilizzare il compound più morbido in questo primo assaggio di week-end. Seb è rimasto a lungo fermo ai box, con i meccanici che hanno sostituito il fondo della SF90 rimontando quello che era stato bocciato nel venerdì della Francia. Quarto Charles Leclerc, staccato di 303 millesimi dal battistrada. Anche per lui solo gomme gialle, con l’ultimo run svolto verso fine sessione dove non è riuscito a migliorarsi causa traffico.

In terza fila virtuale le due Red Bull targate Honda. Max Verstappen ha staccato il quinto tempo, girando in 1’05”260 con gomma Soft. Il distacco di oltre quattro decimi dalla vetta a parità di mescola è già importante, visto che questa è la pista più corta di tutte in termini di tempi sul giro. A solo un decimo dall’olandese c’è il compagno di squadra Pierre Gasly, accreditato di un 1’05”378. Si conferma molto competitiva la McLaren, settima con Carlos Sainz e vicinissima alle Red Bull. Decimo Lando Norris, mentre tra i due si sono infilati Daniel Ricciardo con la Renault e Kevin Magnussen con la Haas.

Romain Grosjean apre la seconda parte dello schieramento, seguito da vicino dalle ToroRosso Honda di Kvyat ed Albon. Male Nico Hulkenberg, accredidtato del quattordicesimo tempo e che nel finale ha provocato una bandiera rossa. Il tedesco ha colpito violentemente il cordolo dell’ultima curva, distruggendo l’ala anteriore della monoposto e costringendo i commissari a sospendere le operazioni per pulire la pista. Dietro di lui la prima Racing Point di Perez, con la gemella di Stroll diciottesima. Nel mezzo le Alfa Romeo Racing di Giovinazzi e Raikkonen, con le Williams di Russell e Kubica in chiusura. Alle 15 la seconda sessione di libere.

 

 

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