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Liam Lawson, centro alla prima uscita con soddisfazione a mille

No, non era un fuoco di paglia. No, non è fortuna, è talento. E, soprattutto, è la certezza, in casa Racing Bulls, di avere puntato sul cavallo giusto dopo avere smesso di scommettere su Daniel Ricciardo che continuava a prendere troppe incollature dagli avversari. Liam Lawson non si è dimenticato nè di come si raggranellino punti in Formula Uno,nè di quale brivido estatico la cosa possa generare. Prima uscita ad Austin dal suo ritorno e subito nono posto. Che, a metterlo insieme con il quattordicesimo di Yuki Tsunoda per il quale il corto circuito tra lui e la zona punti ha ormai assunto carattere di stabilità, vale come messaggio: cara Racing Bulls, sappi che non sono secondo ad alcuno e te l’ho dimostrato.

Liam l’oceanico , insomma, è ritornato nel modo migliore. Messaggio lanciato alla Racing Bulls? Già detto. Messaggio lanciato ad altre scuderie? Possibile. In fondo il principio per cui si possa sempre passare da un gradino all’altro, nella vita, vale sempre. Quando percorri le scale che portano a casa tua, quando scali di carriera verso l’alto in ufficio e anche quando ti fai notare, e bene, nel circus.

Ciò che non può non colpire è come Liam by Hastings si muova con la determinazione di chi vuole farsi largo, ma anche con un goccio di esperienza tipica del veterano. La sicurezza nei propri mezzi, in pista come nella vita, è fondamentale. Lui lo ha dimostrato nei fatti. Garbato nelle interviste e nelle disamine quanto leone in pista. E questo suo sembiante da dottor Jackyll e mister Hyde, in senso rigorosamente positivo, sarà forse il segreto della sua ascesa.

Il ragazzo deve essersi fatto ronzare bene nelle orecchie il mantra intonato i giorni scorsi da Helmut Marko, destinatari lui medesimo e il sodale Tsunoda: ragazzi, qui volanti sicuri non ne esistono, siete piloti, ergo dimostratelo. Yuki il samurai lo ha provato un po’ di volte in passato e ora ha un filo di ruggine, ma conta di scrollarsela di dosso quanto prima. Liam il reintegrato , invece, possiede grinta e voglia di spaccare il mondo al presente. Sarà una bella lotta. In casa Racing Bulls come sulle piste.

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